
IN MONTAGNA – È stato ritrovato vivo intorno alle 12 di ieri, martedì 9 settembre, l’escursionista disperso dalla sera di domenica 7 settembre nella zona di Entracque dopo 36 ore di ricerca.
Il ritrovamento è avvenuto nei pressi del lago Bianco dell’Agnel da parte di una squadra a terra del Soccorso alpino e speleologico piemontese.
L’uomo che si era smarrito, ha trascorso due notti all’addiaccio ma al ritrovamento era in buone condizioni fisiche. In breve tempo è decollato l’elicottero dei Vigili del fuoco con personale sanitario del Soccorso alpino che lo ha recuperato e lo ha riportato a valle presso centro di coordinamento delle ricerche istituito a Entracque.
Il giorno prima
Le operazioni di ricerca erano state interrotte senza esito la sera di lunedì 8 ed erano riprese la mattina successiva con oltre 40 tecnici del Sasp nuovamente impegnati a battere i sentieri e i versanti della montagna nella zona tra il rifugio Pagarì e i colli delle Finestre e Saint Robert.
In particolare i tecnici esperti in ricerca dispersi avevano deciso di concentrare le energie sulle aree più a valle dei percorsi dopo che il giorno precedente avevano focalizzato l’attenzione in quota nelle zone più impervie. Sul versante francese il Peloton de Gendarmerie de Haute Montagne ha ripreso i sorvoli con il proprio elicottero, così come i Vigili del fuoco sul lato italiano.
Nelle ricerche erano impegnati anche il Soccorso alpino della Guardia di finanza e il personale delle Aree protette delle Alpi Marittime che aveva messo a disposizione i locali per il centro di coordinamento delle ricerche.
