di Elena Chiavero
CANALE – Per i cento anni dalla nascita di Paolo Pasquero, partigiano e storico canalese, la città vivrà momenti di festa, ricordando il suo impegno per la libertà e i valori della Resistenza.
Pasquero, conosciuto come Paulin e con il nome di battaglia di Valter, è nato a Canale il 7 agosto 1925 ed è deceduto il 2 marzo 2016. Partigiano nella ventitreesima brigata Canale, si distinse nella battaglia di Santo Stefano Roero, l’8 marzo del 1945, e dopo la guerra svolse una vasta opera di sensibilizzazione sui valori della Resistenza, diventando promotore di incontri con la cittadinanza e le scuole.
Nel 1971 fondò l’associazione partigiani Tonio Ferrero e nel 2010 stimolò la creazione dell’associazione Franco Casetta, nata proprio per continuare il suo impegno.
Gli appuntamenti
Sabato 27, alle ore 16.30, nell’ex confraternita di San Giovanni, verrà presentato il libro Paulin-Storie di umanità, coraggio e speranza, volume di oltre trecento pagine che racconta le sue memorie personali, resistenziali e civili, con più di trecento fotografie e documenti provenienti dal suo prezioso archivio. Non si tratta di un libro di storia, ma della storia, ambientata a Canale e non solo, di tanta parte del ’900, vissuta e raccontata in prima persona da Paulin.
Il volume, curato dal figlio Beppe con la collaborazione di Silvia Sigliano, sarà distribuito a titolo gratuito. Eventuali offerte saranno destinate a sostenere le attività dell’associazione Franco Casetta. Nell’occasione verrà presentato il docufilm Paulin-Umanità, coraggio e speranza, realizzato dall’associazione Franco Casetta, opera di circa ottanta minuti che offre una toccante testimonianza della sua vicenda umana, civile e sociale. Il film include interventi di Paulin e di testimoni che lo hanno conosciuto. Dopo la proiezione di spezzoni durante l’evento del centenario, il docufilm sarà disponibile in forma integrale sul canale YouTube dell’associazione Franco Casetta.
In mattinata, alle ore 10.30, l’Amministrazione comunale intitolerà a Paolo Pasquero una piazza, all’inizio della salita verso la sua abitazione, nella zona retrostante la chiesa di San Giovanni e la torre medievale.
Nel corso della stessa cerimonia verrà anche intitolata l’area verde di piazza Bernardi al militare Michele Toppino, classe 1918, disperso in Russia nel 1943. Interverrà la fanfara della Taurinense.

