
POLITICHE SOCIALI –Un Tavolo territoriale dedicato al carcere di Alba è la nuova sfida che presto sarà avviata in città con il coordinamento del Centro servizi per il volontariato di Cuneo (Csv) e il sostegno dell’Amministrazione comunale, in particolare con l’Assessorato alle politiche sociali.
Non meno importante sarà il ruolo del garante comunale dei diritti delle persone private della libertà personale Emilio De Vitto che fungerà da guida e stimolo per le attività del Tavolo stesso, consentendo il collegamento con la realtà carceraria e, grazie alla sua partecipazione alla rete regionale dei garanti, consentirà di avere un punto di vista esterno alla realtà albese.
Uno spazio nato per favorire lo scambio e il coordinamento tra le varie realtà che operano nella casa di reclusione albese, dai volontari al pubblico fino al privato sociale.
Un’azione quanto mai importante in vista della prossima riapertura della struttura, quando tornando a pieno regime, il Giuseppe Montalto potrà ospitare in totale dai 250 ai 300 detenuti suddivisi tra padiglioni e prefabbricati. A loro si sommeranno gli internati presenti nella casa lavoro attualmente operativa.
La funzione del Tavolo
Il Tavolo dovrà condividere informazioni, buone pratiche e progetti tra i membri; supportare e sostenere i volontari e definire percorsi integrati e in collaborazione tra i diversi soggetti che lo compongono. Ma non solo, è chiamato a migliorare la comunicazione tra i diversi attori, facilitare e rinsaldare la rete interna, mettere a punto metodologie di lavoro, valutare e facilitare la realizzazione di progettualità, individuare modalità di monitoraggio, promuovere eventi di sensibilizzazione pubblica, abbattere gli stereotipi e, infine, promuovere azioni formative comuni.
Si riunirà ogni due mesi e i vari enti parteciperanno con un portavoce. Tra loro sono invitati a partecipare anche i rappresentanti del Montalto, dell’Asl Cn2, della diocesi di Alba, il cappellano della casa di reclusione e molti altri.
Il progetto sarà presentato martedì 30 alle 14.30 nella sala giunta del Comune, una prima occasione per illustrare la proposta e individuare le modalità di lavoro.
e.r.
