
ENTI LOCALI Dal primo gennaio il Comune di Roddi non farà più parte dell’Unione Colline di Langa e del Barolo. Lo ha deciso l’Amministrazione comunale. Pare che alla base del divorzio ci siano ragioni economiche legate ai costi dei servizi. Commenta il presidente dell’ente collinare, Livio Genesio, sindaco di Monforte: «Accettiamo la scelta di Roddi, non senza dispiacere, perché il territorio è sempre stato unito e, lo ribadiamo, è l’unione a fare la forza». Sarà inevitabile, ora, l’aumento dei costi che, spiega Genesio, comporteranno una riduzione delle funzioni. Ciononostante, precisa il presidente dell’Unione dei Comuni, «l’intenzione è di crescere ancora e di mettere in campo nuovi progetti, oltre naturalmente a portare avanti quelli in corso».
Quella di Roddi non è la prima defezione dall’Unione dei Comuni. Nel 2013 (con decorrenza dal primo gennaio del 2014) uscirono, nel giro di pochi giorni, prima Rodello e Montelupo Albese e poi Serralunga e La Morra, mentre dal primo gennaio 2021 anche Verduno non fa più parte dell’aggregazione, che dall’an- no prossimo sarà quindi composta da Monforte (Comune dove c’è la sede dell’ente), Castiglione Falletto, Grinzane Cavour, Barolo, Novello, Sinio, Roddino e Monchiero.
c.o., e.p.
