
comunicato stampa
ALBA – «Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, come gruppi di minoranza abbiamo presentato una mozione per chiedere che le maggiori entrate derivanti dalle rette dell’asilo nido venissero destinate ad aiutare le famiglie in difficoltà: parliamo di oltre 17mila euro derivanti dal pagamento delle rette da parte delle famiglie che non coprono direttamente il costo del servizio», dice in una nota Lorenzo Barbero, consigliere comunale ad Alba per la Lega.
«La proposta era semplice e di buon senso: utilizzare quelle risorse per creare un bando o un fondo di sostegno rivolto alle famiglie che faticano a sostenere i costi dell’asilo nido. Purtroppo, la maggioranza ha deciso di bocciare la mozione, definendola “irricevibile” per presunti motivi tecnici, nonostante gli uffici comunali avessero confermato la legittimità del testo. Un atteggiamento che lascia davvero perplessi, perché dimostra come – ancora una volta – si preferisca cercare scuse piuttosto che soluzioni concrete per venire incontro ai cittadini», si legge nella nota del gruppo albese.
«Ancora più grave è che quelle stesse risorse, invece di essere impiegate per sostenere le famiglie, sono state utilizzate per altre iniziative, come il finanziamento del passaggio della Vuelta, la corsa ciclistica spagnola, o altri eventi che l’amministrazione ha ritenuto più degni. Secondo noi, invece, bambini e famiglie dovrebbero venire prima di tutto. Non si può parlare di attenzione al sociale e poi, nei fatti, scegliere di destinare fondi a manifestazioni sportive o iniziative di facciata, lasciando indietro chi ha davvero bisogno di un aiuto concreto. È paradossale che gli stessi esponenti che, quando erano all’opposizione e in campagna elettorale, denunciavano rette insostenibili e promettevano maggiore attenzione alle famiglie, oggi – avendo finalmente la possibilità di intervenire – si voltino dall’altra parte. La Lega di Alba ritiene che le risorse comunali debbano essere impiegate con equità e attenzione verso chi è più in difficoltà, non lasciando indietro nessuno. Continueremo a portare avanti proposte costruttive e concrete, perché crediamo che amministrare significhi ascoltare, capire e agire per il bene dei cittadini».
