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Sicurezza dei motociclisti: nelle Langhe, sulle provinciali 32 e 661cambiano le barriere

Al via il progetto di messa in sicurezza delle strade provinciali 32 e 661, con particolare attenzione alla sicurezza dei motociclisti

MANUTENZIONE – La Provincia di Cuneo ha approvato il progetto esecutivo per la messa in sicurezza di diversi tratti delle strade provinciali 32 (da corso Enotria ad Alba fino a Ceva toccando Diano, Bossolasco e Murazzano) e 661 (dalla provincia di Torino tocca Sommariva Bosco, Bra, Cherasco, Narzole, Dogliani, Belvedere, Murazzano e Montezemolo), arterie particolarmente frequentate da automobilisti e motociclisti diretti verso la Liguria. L’intervento, che rientra nel programma straordinario di manutenzione della rete viaria provinciale finanziato dal decreto interministeriale 216 del 9 agosto 2024, prevede un investimento complessivo di 557.378 euro per l’annualità 2025, parte di un contributo quinquennale di oltre 2,9 milioni di euro assegnato alla Provincia di Cuneo per il periodo 2025–2029.

L’obiettivo principale del progetto, elaborato dal settore viabilità Alba e Mondovì,  ufficio progettazione Mondovì, è la sostituzione e integrazione delle barriere di protezione stradale con l’installazione di dispositivi di sicurezza specifici per motociclisti nei tratti più esposti a rischio incidenti. Saranno inoltre realizzati nuovi tratti di barriere stradali e interventi di consolidamento delle scarpate, per un totale di oltre 2.300 metri lineari di barriere sostituite o integrate lungo i tratti collinari e montani delle due provinciali. Negli ultimi anni queste strade sono state teatro di numerosi incidenti, spesso mortali, che hanno coinvolto motociclisti. Le cause principali sono legate all’intenso traffico, alla conformazione dei tracciati e alla presenza di barriere datate o prive di dispositivi di protezione adeguati.

Il decreto 216/2024 privilegia appunto gli interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento delle infrastrutture, con priorità per i dispositivi di ritenuta stradale destinati alla sicurezza dei motociclisti. La Provincia ha individuato i tratti più critici delle due provinciali e programmato i lavori per ridurre il rischio di gravi conseguenze in caso di caduta o urto contro le barriere.

I rilievi più recenti confermano l’elevato volume di traffico su entrambi gli assi: la Sp 32 a Bossolasco registra circa 1.550 veicoli al giorno, di cui il 7,5% mezzi pesanti, mentre la sp 661, direttrice a Sommariva Bosco supera i 5.400 veicoli giornalieri, con il 16% di traffico pesante.

Le nuove barriere, conformi alle classi di contenimento H1 e H2 previste per strade extraurbane secondarie, garantiranno una protezione adeguata a tutti gli utenti, inclusi i motociclisti: per la loro posa, comprensiva della rimozione dei guad-rail sostituiti e della sistemazione delle scarpate, occorreranno circa due mesi di lavoro.

«Con questo intervento – afferma il consigliere delegato Pietro Danna – la Provincia risponde all’esigenza di mettere in sicurezza diversi tratti viari fortemente frequentati da motociclisti, recependo così molte delle richieste pervenute dalle amministrazioni locali e da tanti utenti della strada. Si tratta di un investimento importante che ci consente di garantire strade più sicure e prevenire per quanto più possibile il verificarsi di sinistri stradali».

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