
di Matteo Grasso
ALBA –Dopo aver tracciato la linea della chiesa della Maddalena, l’artista del Palio Enzo Mastrangelo si prepara a una nuova spettacolare discesa. Questa volta coglierà il profilo di colore della torre Sineo – quella che domina il lato Ovest di piazza Risorgimento – sabato 25 ottobre tra le 18 e le 18.30.
La performance sarà in apertura della serata Ama la carne, la cena in piazza per appassionati di gastronomia preparata dall’associazione dei macellai albesi. L’accompagnamento musicale sarà, come sempre, il clarinetto di Piero Ponzo. Mastrangelo scenderà da un’altezza di 39 metri. L’artista spiega: «La linea passerà sul centro della sezione della torre. L’obiettivo è fare una bella scansione tra i pieni dei mattoni e i vuoti delle monofore». Questa volta, l’artista non scenderà fino a terra, ma a dieci metri dalla fine della torre rientrerà nell’edificio: l’abbraccio del pubblico avverrà in piazza.
L’opera
Secondo Mastrangelo, «scendere dalla Maddalena è stato emozionante. Salire partendo dagli amici e riscendere tra loro è stato molto coinvolgente sia per me che per chi ha partecipato. La città pare aver accolto bene la performance. La discesa dalla torre Sineo avrà un’atmosfera meno raccolta, ma non sarà come calarsi dalla Mole. In quell’occasione, la distanza con il pubblico era davvero tanta. Inoltre, i rumori della città mi impedivano, da quell’altezza, di sentire il clarinetto di Piero Ponzo. Ad Alba, in piazza Risorgimento, sarà diverso».
La torre
Un fatto curioso è che la torre Sineo, negli anni scorsi, era andata incontro a un’operazione di restauro conservativo. Il progetto era stato affidato a Massimo Reggio, ingegnere, insieme proprio a Enzo Mastrangelo. Una delle caratteristiche principali dell’edificio è la presenza all’ultimo piano di quattro trifore, sormontate da archetti. Mastrangelo racconta: «Ciascuna apertura in origine era sorretta da quattro colonnine, due verso l’interno e due verso l’esterno, realizzate in pietra arenaria. Trattandosi di un materiale molto fragile, con il tempo sono state degradate dagli agenti atmosferici, tanto da comprometterne la stabilità».
E prosegue: «In primo luogo, abbiamo rimosso i muretti, riaprendo la grande loggia. In seguito, per integrare le parti mancanti, abbiamo fatto installare due nuove colonnine in arenaria più resistente, seguendo le esatte proporzioni di quelle retrostanti. Ogni colonnina è diversa dall’altra e in questo modo abbiamo conservato la variabilità delle decorazioni». Attualmente mancano le colonnine sui lati Nord e Sud e si cercano fondi.
La mostra
Intanto la mostra dell’artista ospitata nel coro della Maddalena ha raggiunto la quota di seimila visitatori nella prima settimana. L’orario è dal lunedì al venerdì dalle 11 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 fino alla stessa ora. In occasione della performance di sabato, la mostra sarà aperta anche di sera.
Mastrangelo conclude: «È doveroso ringraziare il presidente della Giostra delle cento torri Luca Sensibile, il sindaco Alberto Gatto e l’assessora Caterina Pasini. Grande riconoscenza alla signora Concetta dello sponsor Miroglio group, che ha cucito il telo. E tutto questo non sarebbe possibile senza il supporto tecnico di Acrobatica».
