di Lino Ferrero
BRA – Sono ben 59 i ministri straordinari dell’eucaristia che operano sul territorio dell’Unità pastorale 50 di Bra e Sanfrè. È questo il dato emerso dal censimento svolto lo scorso anno, che ha coinvolto tutte le parrocchie e le realtà ecclesiali della città, grazie al lavoro di don Enzo Torchio del santuario, confermando quanto questo servizio sia vivo, diffuso e radicato nel tessuto della comunità cristiana.
Il loro impegno va ben oltre la collaborazione nelle celebrazioni liturgiche: questi ministri portano la Comunione a domicilio ad anziani, malati e persone impossibilitate a partecipare alla Messa, offrendo conforto, ascolto e presenza fraterna. Un servizio silenzioso ma prezioso, segno concreto della vicinanza della Chiesa a chi vive situazioni di fragilità.
Il rinnovo annuale del mandato
La comunità si prepara a vivere un momento importante di incontro, preghiera e rinnovato impegno. Domenica 16 novembre si terrà il rinnovo del mandato annuale per tutti i ministri straordinari dell’eucaristia, con la consegna del “bollino” valido per l’anno 2026.
Per favorire la partecipazione di tutti, sono stati organizzati due momenti distinti:
- Mattino ore 10.30 – Durante la Messa al santuario nuovo della Madonna dei fiori, don Gilberto, al termine dell’omelia, rinnoverà il mandato con una speciale preghiera di benedizione. I ministri sono invitati a presentarsi con almeno dieci minuti di anticipo per condividere insieme questo significativo gesto di servizio e comunione.
- Pomeriggio ore 17 – Per chi non potrà partecipare al mattino, si terrà una breve Liturgia della Parola nel santuario antico, seguita dal rinnovo del mandato e dalla consegna del bollino.
Memoria e ringraziamento
La celebrazione del mattino sarà anche occasione per ricordare con gratitudine le persone defunte che, nel corso dell’anno, sono state raggiunte e accompagnate attraverso il servizio della Comunione a domicilio. Tutti i ministri sono invitati a segnalare i nomi e cognomi di coloro che hanno conosciuto e servito personalmente, così da poterli affidare alla preghiera comunitaria. Al termine di entrambe le celebrazioni, ciascun ministro potrà ritirare il bollino di rinnovo per il 2026 e ricevere un piccolo pensiero ricordo dell’occasione.
Un invito alla partecipazione
L’Unità Pastorale rivolge un cordiale saluto e un sentito ringraziamento a tutti i ministri per il loro prezioso servizio, invitandoli a comunicare con anticipo la propria partecipazione a uno dei due appuntamenti, per agevolare l’organizzazione e vivere insieme questo importante momento di fede e rinnovamento comunitario.
