di Davide Barile
IL CASO – I rifiuti, se correttamente differenziati e smaltiti, possono essere una risorsa. Al contrario, se la gestione lascia a desiderare si trasformano in un incubo. Questo è il caso del condominio San Giovanni Bosco, posto all’incrocio tra corso Piave e via Dario Scaglione e composto da trentadue appartamenti più diverse attività al piano terra.

Il disagio dei condomini
Come riferito da un residente: «Da circa un mese stiamo vivendo una situazione alquanto penosa. Non sappiamo se sia una coincidenza o no, ma da quando è stato riaperto un locale sotto di noi i cassonetti della raccolta differenziata si stanno riempiendo a ritmi molto veloci: crediamo che loro usufruiscano dei nostri bidoni. In precedenza, ricordo che altre attività avevano propri contenitori o esponevano il cartone sulla strada nei giorni del ritiro».

Raccolta saltata per due grossi sacchi neri
La questione riguarda in particolare il bidone adibito alla raccolta dei rifiuti indifferenziati: «A causa della presenza di due sacchi neri, anche la nostra spazzatura, posta all’interno dei sacchi conformi, non è stata ritirata. La situazione è diventata insostenibile ed esasperante, attorno ai bidoni era pieno di sacchetti per terra. Più volte abbiamo chiesto agli operatori di venirci incontro, ma loro hanno detto che non potevano. Allora, tramite il nostro amministratore, abbiamo richiesto al Comune e all’Ecosportello dei contenitori a uso esclusivo del locale, che però al momento non sono ancora arrivati».

La svolta
Dopo numerosi solleciti la svolta è arrivata la mattina di venerdì 7. «Sono finalmente venuti a ritirare l’immondizia. Hanno voluto, però, che ci fosse qualcuno di noi insieme, perché hanno riferito di non poter raccogliere i sacchi a mano. Così, una nostra vicina ha buttato i sacchetti sul camioncino della raccolta. Insieme all’addetto, poi, hanno aperto i due sacchi neri incriminati. Dal tipo di materiale ritrovato è facile dedurne la provenienza. Se almeno tutti avessero i loro bidoni, sarebbe più facile la gestione, in caso di conferimento illecito risulterebbe più facile risalire ai responsabili ed evitare situazioni incresciose come quella appena vissuta».
Il commento dell’assessore Cavallo
Interpellato sulla questione, l’assessore con delega all’ambiente Roberto Cavallo ha dichiarato: «Stiamo intervenendo. Per fornire i bidoni corretti, Str ha dovuto verificare i dati tributari e altri dati tecnici per fornire i cassonetti rispondenti alla volumetria corretta. Mi dicono che questa settimana i contenitori saranno in consegna».

