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Il nuovo nido è al 35% e Alba rischia di perdere i fondi

I tempi del Pnrr sono stretti e decisi, mentre l'opera è iniziata già con parecchie incertezze

Il nuovo nido è al 35% e Alba rischia di perdere i fondi

di Davide Barile

ALBA  – Continua a destare preoccupazione il cantiere dell’asilo nido di corso Europa. L’opera, finanziata con 2,86 milioni del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e con 600mila euro di fondi comunali, procede a rilento, mentre le scadenze concesse dall’Europa, salvo proroghe, non perdonano.

Sulla questione, il consigliere d’opposizione Domenico Boeri ha voluto saperne di più. Come affermato da Edoardo Fenocchio, in risposta all’interrogazione, «il 25 settembre è scaduto il termine previsto dal contratto per arrivare al cento per cento dell’opera, ma a oggi, dalle ultime verifiche, sappiamo che la percentuale di completamento è intorno al trentacinque per cento».

L’obiettivo pare sempre più lontano: «È un’opera che consideriamo a dir poco essenziale. A causa della gestione infruttuosa del cantiere, nei mesi scorsi abbiamo segnalato il fatto alla Centrale unica di committenza di Invitalia, ente che gestisce le risorse del Pnrr. Anche la nostra segnalazione al Ministero dell’istruzione non ha avuto un riscontro ufficiale. Abbiamo pensato a una risoluzione del contratto con la ditta che si è aggiudicata l’appalto, per grave inadempimento, ma così facendo si sarebbe andati oltre le scadenze del 31 dicembre per l’attuazione del Pnrr e del 30 giugno per l’emissione del collaudo tecnico amministrativo».

In mancanza di alternative, «abbiamo deciso di continuare i lavori con la stessa ditta, applicando però tutte le sanzioni per i ritardi previste dalle norme», ha spiegato Fenocchio. «Manterremo alta l’attenzione e attenderemo eventuali novità in arrivo dal Ministero». Boeri ha poi replicato: «L’opera è fondamentale e rischiamo di perderla. Temo si vada avanti per anni: suggerirei di affidarsi a uno studio legale».

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