di Elisa Rossanino e Davide Barile
L’ANNIVERSARIO – Insieme compiono quasi 300 anni, 290 per la precisione, sono la banda musicale Città di Alba Ars et labor e il teatro Sociale Giorgio Busca affacciato su piazza Vittorio Veneto. Un traguardo importante che festeggeranno insieme con una serata di musica, storia e passione domenica 23 novembre alle ore 21. Dal 1997 la banda è diretta da Claudio Taretto che negli ultimi anni ha promosso l’attività del sodalizio nonostante alcune difficoltà.

Una nuova casa per la Ars et labor
«Dopo anni di spostamenti finalmente abbiamo trovato una casa. Nei nuovi locali nel cortile della Maddalena abbiamo tutto lo spazio necessario a una realtà come la nostra con sale prova e aule utilizzabili da chi non può esercitarsi a casa. Presto potremo dare il via anche alle lezioni di strumento». Nei locali affacciati tra via Vittorio Emanuele e via Mandelli, la Ars et labor può tornare a pensare al futuro. «Oggi la formazione conta circa 35 componenti tra fiati e percussioni dagli 11 anni fino a oltre i 60. Molti dei giovani arrivano dall’indirizzo musicale della scuola Pertini altri dal liceo musicale Da Vinci con una buona formazione, molti di loro proseguono lo studio al Conservatorio. Uniamo generazioni con esperienze diverse», spiega il direttore Taretto.

Il concerto e il repertorio
La banda, presente fin dalla sua nascita agli appuntamenti cittadini più importanti, può vantare un ampio repertorio. «Al concerto del 23 proporremo varie tipologie di musica: dalla classica al jazz passando per le composizioni di brani originali per banda alla marcia e alla musica sinfonica fino alle colonne sonore. Saremo in una formazione ampliata. Sul palco con noi ci saranno anche alcuni componenti dell’orchestra della Rai. Una grande occasione, soprattutto per i più giovani, per confrontarsi con professionisti di un certo calibro. Uno scambio che li arricchirà di sicuro», commenta Taretto.
Un’eredità culturale da valorizzare
Il concerto sarà il modo migliore per celebrare un legame (tra banda e teatro) che risale all’Ottocento. «Portiamo avanti un’istituzione fortemente radicata sul territorio che ha una lunga storia. In questi anni, nei vari traslochi che abbiamo affrontato abbiamo spostato con noi il materiale storico della banda. Abbiamo spartiti manoscritti dell’800 e strumenti dell’epoca fascista che ora finalmente potranno essere valorizzati in un museo dedicato alla storia della Ars et labor che tanto sogniamo di poter allestire e rendere fruibile», spiega Taretto.

Sul palco la storia e un doppio concerto
Le celebrazioni per i 170 anni del teatro Sociale Giorgio Busca includeranno una conversazione sulla storia del teatro insieme a esperti e autorità prevista per domenica 23 novembre alle 18.30, cui seguirà un rinfresco. Ci saranno pure due concerti.
Sabato 22 alle 21 sarà il momento della musica classica con il concerto lirico “Affreschi in musica”. A esibirsi saranno la soprano Lilia Shakirova, il tenore Alejandro Escobar e il baritono Francesco Coppa, accompagnati da Andrea Bertino al violino e Massimiliano Pinna al pianoforte.

Saranno eseguite delle arie dal Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart, da L’elisir d’amore e dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti; La danza e parti di Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini, La spagnola di Francesco Paolo Tosti, arie dell’opera I lombardi alla prima crociata di Giuseppe Verdi e Barcarola di Jacques Offenbach.
Domenica 23 novembre a esibirsi sarà la banda musicale Città di Alba Ars et labor diretta da Claudio Taretto.
