di Francesca Pinaffo e Andrea Olimpi
ALBA – Sabato scorso, al Seminario vescovile di Alba, l’Associazione internazionale per la comunicazione ambientale (Aica) ha assegnato i riconoscimenti della ventiduesima edizione del premio dedicato alla divulgazione sui temi ambientali, sostenuto da diversi enti tra cui il Ministero dell’ambiente. Per la prima volta il premio ha aperto lo sguardo al giornalismo in tutte le sue forme, dalla carta stampata ai contenuti digitali fino ai podcast.
Nonostante il freddo pungente e le prime gelate, la presidente Emanuela Rosio ha ricordato come proprio in giornate così sia ancora più necessario trovare nuovi modi per spiegare la portata del cambiamento climatico, anche quando l’inverno sembra contraddire la narrazione estiva dei fiumi in secca e delle lunghe siccità. Un messaggio rilanciato anche dalla giornalista Valentina Sandrone, che ha condotto la cerimonia presentando finalisti e vincitori.
Il premio “Comunicare i cambiamenti climatici” è stato assegnato a Marco Giovannelli, presidente di Anso, per il progetto Scrivo da un paese che non esiste, realizzato insieme a 80 testate locali impegnate nel raccontare l’impatto della crisi climatica sui territori.
Il premio CliCAlp è stato invece attribuito al podcast L’ultima goccia. Viaggio lungo il Po, scritto da Francesca Milano e prodotto da Alex Peverengo per Chora Media, che ripercorre storie e voci lungo il grande fiume italiano.
Due le menzioni speciali: una al climatologo Daniele Cat Berro, storico redattore di Nimbus, per la qualità della divulgazione scientifica; l’altra al fotografo Tomaso Clavarino, per la sua narrazione visiva sul tema ambientale.
Nel video presente all’interno dell’articolo sono raccolte le interviste ai protagonisti e ai vincitori di questa edizione.
L’articolo completo è disponibile sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola questa settimana.




