di Francesca Pinaffo
ALBA – Temi di fortissima attualità, esperti noti a livello nazionale e non solo – molti sono professori universitari – e l’obiettivo di arrivare a tutti, a iniziare dai giovani che, a differenza di quanto spesso si pensa, sono interessati eccome alla politica, alla società e al mondo che li circonda. “Il futuro da costruire” è il titolo della rassegna articolata tra l’autunno 2025 e la primavera 2026 da Ithaca, ormai pronta a partire.
«Il programma che abbiamo preparato è molto articolato e ambizioso. Abbiamo avuto anche sollecitazioni da altre associazioni e realtà sui temi da trattare: siamo arrivati a una scelta che, secondo noi, va a coprire argomenti importanti, che non si sovrappongono a ciò che già viene trattato nella nostra zona. La nostra forza sono gli ospiti che interverranno come relatori, pronti a confrontarsi e ad andare al di là della classica lectio magistralis», spiega Giorgio Scagliola, una delle anime di Ithaca.
Tutti gli incontri, da dicembre a maggio, si terranno nella sala conferenze del palazzo Banca d’Alba, in via Cavour 4, con inizio alle ore 18.30. L’ingresso sarà libero, fino all’esaurimento dei posti.
Il programma
Si comincerà mercoledì 3 dicembre con Giuseppe Miroglio, presidente del gruppo tessile di famiglia, chiamato a ripercorrere la storia dell’azienda fondata dal nonno nel 1947, che prosegue ancora oggi animata da una serie di progetti per il futuro. Il 12 gennaio interverrà Daniela Sironi, presidente della comunità Sant’Egidio Piemonte: “Senza diplomazia c’è la guerra” è il titolo della sua conferenza. La comunità, presente in 70 Paesi nel mondo, è attiva nel campo della solidarietà, ma anche della complessa azione verso la pace.
Il 26 gennaio arriverà sotto le torri Chiara Saraceno, sociologa, saggista, docente emerita alle Università di Torino e di Berlino. Tra le massime studiose sulle dinamiche della famiglia, della questione femminile e di genere, accompagnerà il pubblico albese attraverso l’evoluzione della nostra società. Il 9 febbraio sarà la volta di Vittoria Canavera, avvocata penalista, volontaria in centri antiviolenza: si parlerà di violenza di genere nelle sue varie sfaccettature, dal punto di vista giuridico, psicologico e sociologico.
La serie proseguirà il 23 febbraio con Armando Palacios, dal 2011 operatore nel mondo per diverse Ong, per parlare delle crisi umanitarie che affliggono le popolazioni colpite dai conflitti. Il programma di Ithaca proseguirà a marzo e aprile, fino al 4 maggio, con temi su bioetica, Unione europea e lavoro.

