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Un appello per salvare il tribunale di Alba

I sindaci di Alba e Bra e i presidenti dell’Associazione commercianti albesi e di Confindustria lanciano un appello, rivolto ai segretari regionali dei partiti di maggioranza, affinché si faccia qualcosa per slavare il tribunale di Alba. 

Signori segretari regionali del Pd,
del Pdl
e di Scelta Civica

I sottoscritti sindaci di Alba e Bra, unitamente ai presidenti di Confindustria Cuneo e Associazione Commercianti Albesi,

preso atto che

nelle ultime due settimane, anche a seguito delle pressioni provenienti dal territorio, per quanto concerne la riorganizzazione delle sedi giudiziarie, si è registrata la disponibilità, più volte espressa, da parte del Ministro di grazia e giustizia Annamaria Cancellieri, di assumere un provvedimento correttivo che preveda la salvezza di alcuni tribunali ingiustamente soppressi tra i quali, per il Piemonte, quello di Alba e quello di Pinerolo;

considerata

la necessità di adottare tale provvedimento in tempi rapidissimi stanti le scadenze temporali per l’entrata in vigore della riforma della geografia giudiziaria (13 settembre 2013);

richiamate

per l’ennesima volta, le ragioni, assolutamente fondate, per il mantenimento dei predetti tribunali nel quadro della organizzazione degli uffici giudiziari piemontesi, il Piemonte, come è noto, è la Regione più penalizzata dalla revisione delle circoscrizioni giudiziarie,

chiedono

alle signorie vostre, nella qualità di segretari piemontesi dei tre partiti di maggioranza che sostengono il governo Letta,  di voler pubblicamente sottoscrivere questo appello al Ministro, chiedendo al medesimo la salvaguardia del tribunale di Alba, attraverso l’adozione di apposito decreto correttivo.

Sindaco di Alba,
Sindaco di Bra,
Presidente Aca,
Presidente Confindustria Cuneo

tribunale

Pd e Scelta civica si schierano con il territorio

Alla missiva dei sindaci arriva una istantanea replica da parte del Pd.

«Il Segretario regionale Gianfranco Morgando ha ricevuto l’appello dei sindaci di Alba e Bra e degli esponenti del mondo economico e sociale albese e cuneese.

Dopo un colloquio con Massimo Scavino, assessore del Comune di Alba e membro della segreteria regionale del Pd, Gianfranco Morgando conferma un’attenzione particolare nei confronti del problema sollevato, e sul quale già in questi giorni ha avuto modo di discutere con i vertici delle amministrazioni locali, ed assicura che non mancherà l’adesione del Pd piemontese all’appello e l’impegno per una soluzione equilibrata del problema del riordino delle circoscrizioni giudiziarie in Piemonte».

 

Anche Scelta civica, per bocca del coordinatore regionale Marco Cavaletto, aderisce alle richiesta: «Sono stato preavvertito dall’onorevole Mariano Rabino circa i contenuti del documento e come Scelta civica aderiamo alle richieste in esso contenute».

Giorgio Groppo: il Tribunale è un bene prezioso

Accogliamo con favore gli sforzi profusi in queste settimane dalle istituzioni e dalle forze economiche e produttive del territorio, per salvare il Tribunale di Alba.

Abbiamo più volte affermato, fin dall’inizio della vicenda,  che la via principale per la salvaguardia del Tribunale era quella politica e in questi giorni le forze politiche si stanno impegnando a fondo in tal senso.

Nei vari incontri che abbiamo organizzato in questi mesi, sono stati evidenziati i dati concreti, reali e indiscutibili, del buon lavoro fatto dal Tribunale di Alba, dal quale emergono valori, impegno e capacità, modelli che non devono essere dispersi per volere di qualche scelta puramente amministrativa, che va a ledere i principi costituzionali di una comunità nel bisogno di servizi essenziali per tutti i cittadini.

Ci auguriamo tutti che gli sforzi di queste settimane riescano a salvare il Tribunale di Alba che è un bene prezioso per tutta la comunità e per tutto il territorio.

Giorgio Groppo, Comitati difesa Tribunale di Alba e dei diritti  

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