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Chi va e chi viene in piazza Duomo

POLITICA All’ombra di piazza Duomo iniziano a muoversi gli ingranaggi delle elezioni amministrative in programma nel 2014. Come anticipato da Gazzetta, sul fronte del centro- sinistra la situazione sembra delineata. Con buone probabilità, il candidato a sindaco sarà Maurizio Marello, che sembra godere della stima della maggioranza e di una buona fetta della popolazione. Appaiono infatti molto sfumate candidature “alternative”, come quella di Marta Giovannini o Giovanni Bosticco. Tramonta definitivamente – anche se a dire il vero non era mai decollata – l’ipotesi di Antonio Degiacomi, riconfermato presidente dell’Ente fiera. In città, c’è chi insinua che alcuni componenti dell’attuale Giunta potrebbero decidere di non ricandidarsi, madalla maggioranza si smentisce, riferendo che, al contrario, l’attuale squadra di governo garantirà il proprio sostegno anche il prossimo anno. Si vedrà. Nel frattempo l’attenzione è indirizzata al centro-destra. Rispetto a qualche settimana addietro, qualcosa si è mosso. Salvo sorprese e outsider (gli ultimi spifferi parlano pure di una possibile discesa in politica del direttore generale dell’Asl Cn2 Francesco Morabito), l’avversario di Marello potrebbe essere scelto tra Giuseppe Rossetto, Alberto Cirio, Carlo Bo o Sebastiano Cavalli. Non a caso abbiamo inserito in cima a questo elenco Rossetto e Cirio, i più accreditati, stando alle indiscrezioni provenienti dal centro-destra. Il Vicepresidente della Provincia, già sindaco di Alba per due mandati, è restio a ricandidarsi a causa delle resistenze della famiglia, che sa bene quanto tempo assorba l’incarico. L’Assessore regionale, che peraltro avrebbe già potuto ambire alla fascia tricolore dopo le due legislature con Rossetto, è frenato dall’avviso di garanzia dei giorni scorsi e dalla volontà di impegnarsi fino in fondo per la Regione, pensando magari a una candidatura per il Parlamento italiano o per quello europeo. Di fronte a questo scenario non possono che essere in ascesa le quotazioni di Carlo Bo e Sebastiano Cavalli, capogruppo consiliare del Popolo della libertà e presidente del Consiglio comunale. Il primo, dopo essersi “fatto le ossa”, vivendo una legislatura completa tra i banchi dell’opposizione, sembra intenzionato ad assumere responsabilità pubbliche. Cavalli, che sta valutando la possibilità di dimettersi da presidente del Consiglio per tornare a fare opposizione, può contare sull’appoggio di alcuni gruppi civici, uno dei quali potrebbe essere la neonata associazione Rinnovamento civico. Nei prossimi giorni, in attesa che anche Tomaso Zanoletti, Ettore Paganelli e gli esponenti di Lega nord, Fratelli d’Italia, Scelta civica (centro studi Pierino Belli) e Movimento 5 stelle facciano le loro mosse, Rossetto o Cirio potrebbero decidere di candidarsi, ricevendo di conseguenza l’appoggio, quasi scontato, degli altri due principali esponenti del centrodestra. Se nessuno dei due big però decidesse di rompere gli indugi, allora Bo e Cavalli, per evitare che il centrosinistra acquisisca troppo vantaggio, potrebbero lanciare in maniera autonoma la propria candidatura.

 

Enrico Fonte   

Se entra in pista Rinnovamento civico

Sono rappresentate numerose categorie sociali nell’associazione Rinnovamento civico, che nei giorni scorsi si è presentata come sodalizio «politico-culturale nato per dare una risposta locale e concreta alla forte necessità di rinnovamento che si respira in Italia». Il sodalizio presieduto da Gerardo Guarino organizzerà dibattiti sui temi più sentiti dalla cittadinanza albese. I membri della neonata associazione, circa una quarantina, si sono detti intenzionati a mettere a disposizione della collettività le loro competenze e a dialogare con Comune, forze politiche, associazioni culturali, artigiani, commercianti e imprenditori. Rinnovamento civico, per il logo scelto, le tematiche che intende affrontare, la voglia di cambiamento sembra pronta a scendere in campo per le amministrative del 2014. È così? Ha risposto Guarino: «La nostra è un’associazione politica. Nonostante ciò, ora è prematuro pensare che il gruppo possa partecipare in maniera diretta alle prossime elezioni». Oltre a Gerardo Guarino fanno parte del Consiglio Daniela Bosca, Orsola Bonino, Luca Blascovich, Andrea Ferrari, Angelo Eugenio Mecca, Marco Robaldo, Stefano Ventura ed Edoardo Zerrillo. Si può scrivere all’indirizzo di posta elettronica rinnovamentocivico@gmail.com oppure collegarsi al sito www.rinnovamentocivico.blogspot.com.

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