BRA La Regione avvia la pratica. Così sarà meno costoso l’interramento dei binari. L’assessore Alberto Cirio: «Un incentivo allo sviluppo del turismo»
Un altro tassello importante per il sistema dei trasporti ferroviari locali della zona si è aggiunto nei giorni scorsi, dopo l’attivazione nel dicembre scorso del Servizio ferroviario metropolitano (Sfm). La Giunta regionale la scorsa settimana ha detto sì al via dell’iter per l’elettrificazione della linea ferroviaria Bra-Alba, sulla quale attualmente circolano soltanto motrici diesel. L’intervento è stato fortemente caldeggiato nei mesi scorsi dalle amministrazioni civiche della principali città interessate. Commenta soddisfatta il sindaco di Bra Bruna Sibille: «È un’ottima notizia, perché valorizza il ruolo svolto dalla nostra stazione ferroviaria e la inserisce nel naturale flusso di prolungamento dei collegamenti metropolitani con Torino, che oggi si attesta a Bra, ma domani potrà ulteriormente incrementare le sue potenzialità di traffico. Per questo ringrazio gli assessori regionali Barbara Bonino e Alberto Cirio per aver recepito le nostre richieste, così come il consigliere delegato Pietro Ferrero che ha seguito nel corso di questi anni la vicenda». L’elettrificazione della linea Alba-Bra ha un altro aspetto molto importante, perché incide in modo positivo sul progetto di eliminare il passaggio a livello che taglia in due la città. Con l’elettrificazione di due binari si ridurrebbe fortemente l’area d’intervento necessaria all’interramento dei binari, limitando notevolmente i costi dell’opera. Il sindaco Sibille aggiunge: «In questi anni in sede locale si è fatto molto lavoro per arrivare a questo risultato, ad esempio individuando nel nostro Piano regolatore un’area che ospiterà la sottostazione elettrica a servizio del nuovo tratto elettrificato».
L’assessore regionale Alberto Cirio, dal suo punto di vista di delegato al turismo, sottolinea gli aspetti positivi per il territorio, più facilmente accessibile da parte di visitatori italiani e stranieri: «È un intervento atteso e fondamentale per la nostra zona, che da una parte rilancerà i trasporti locali, rendendo più semplici gli spostamenti di chi vive su queste colline, e dall’altra incentiverà il turismo, garantendo ogni ora un collegamento diretto in meno di 70 minuti tra Alba e Torino e, con la futura apertura dell’interconnessione di corso Grosseto, anche verso l’aeroporto di Caselle. Il treno diventerà finalmente un vettore in grado di portare turisti in Langa, permettendoci di vendere pacchetti che lo includano come mezzo di trasporto e aprendo una nuova era per il turismo delle nostre colline». Inoltre, l’annuncio dell’assessore regionale ai trasporti Barbara Bonino – «A giugno verranno battezzate le linee Sfm 7 Torino-Fossano e Sfm 8 Alba-Bra-Cavallermaggiore, che porteranno questo territorio a un livello di trasporti europeo» – fuga le voci che erano circolate nel recente passato circa un ridimensionamento della linea.
Diego Lanzardo
