ALBA. La quarta Maratona fenogliana, lettura non stop e integrale di un’opera di Beppe Fenoglio, venerdì 20 settembre, alle 18, al Teatro sociale di Alba sarà dedicata a Primavera di bellezza, il romanzo dello scrittore albese più adatto a settant’anni di distanza dall’armistizio dell’8 settembre 1943. La formula è basata sul concorso di lettori per professione (attori, personalità pubbliche, scrittori) e cittadini. La maratona di lettura celebra il cinquantenario della morte dello scrittore.
Il protagonista di Primavera di bellezza è Johnny, allievo ufficiale. È un intellettuale, simile allo scrittore, che osserva la realtà con distacco e ironia, consapevole del suo isolamento. I capitoli seguono le vicende del protagonista attraverso tre momenti fondamentali: l’esperienza assurda e umiliante della vita militare; lo sbandamento dell’8 settembre 1943, vissuto drammaticamente con i compagni in una caserma romana, e il ritorno di Johnny nelle Langhe. Nel giovane prevalgono la vergogna e la delusione per l’agonia del Paese, ma il ritorno a casa fa emergere sentimenti contrastanti: la nostalgia e l’esigenza di operare una scelta civile. Johnny decide di arruolarsi in una banda partigiana, per reagire, nella sua terra oltraggiata, all’offesa del nemico, e per riconquistare una dignità morale.
I primi nomi di lettori illustri ad avere aderito con entusiasmo a questa edizione sono Evelina Christillin, Gianluigi Ricuperati, il cantautore Gianmaria Testa, Silvia Bombino, gli attori Fabrizio Pagella e Chiara Buratti, i cantanti Emiliano Audisio e Luca Morino. Ci sarà anche Domenico Quirico, l’inviato di guerra della Stampa liberato dopo cinque mesi di prigionia in Siria. Aprirà e chiuderà la lettura, come le passate edizioni, la figlia dello scrittore, Margherita Fenoglio. In apertura di serata, la linea di Enzo Mastrangelo, le parole di Fabrizio Pagella (regista e attore) e le note di Piero Ponzo (musicista) insceneranno una performance utilizzando la macchina da scrivere di Fenoglio (per gentile concessione della figlia). L’opera sarà messa all’asta il giorno successivo.
Durante la Maratona saranno individuate un paio di tappe-salotto durante le quali Giovanna Zucconi, sul palco del Sociale, intervisterà alcuni degli ospiti. L’artista braidese Luca Cassine regalerà alla città la sua opera Cinquantesimo, creata ispirandosi alla letteratura e all’immagine più celebre dello scrittore partigiano. Per tutto ottobre l’opera sarà visibile da Busto mistero, in via Pertinace, per poi diventare parte della collezione permanente di casa “Fenoglio”, al primo piano del centro studi Beppe Fenoglio di piazza Rossetti.
