GUARENE Sabato 14 settembre, alle 20.30, a Guarene, riaprirà i battenti la Pinacoteca regionale del Roero, al termine di un restauro dell’edificio settecentesco in cui è ospitata: casa Casavecchia. Sei mesi di lavori per consolidare e restaurare la struttura, ritinteggiare e stuccare le volte, recuperare la scala interna, splendido esempio di architettura piemontese, e abbattere le barriere architettoniche al fine di rendere l’esposizione permanente visibile a tutti. 250 mila euro il costo dell’intervento, finanziato da fondi Fesr.
L’inaugurazione è fissata per domenica 15 settembre alle 10.20, giornata in cui la pinacoteca ospiterà, in via eccezionale, la restaurata pala di San Michele del Moncalvo, datata 1585, uno dei gioielli dell’Annunziata, che, per un giorno, farà compagnia alle 51 ospitate nella pinacoteca (49 dipinti e due sculture). Si tratta di una collezione che ha pochi eguali a livello regionale, potendo contare sui quadri dei principali artisti del dopoguerra piemontese: da Dino Pasquero ad Antonio Carena, da Francesco Casorati a Riccardo Cordero, fino a Delleani, Sismonda, Soffiantino, Tabusso e Unia. Accanto a questi e molti altri pittori fanno bella mostra un dipinto ottocentesco di Augusto Carutti di Cantogno e le opere donate da Filippo Casorati, Dario Treves e Antonio Testa. Si rinnova così la storia della pinacoteca, nata nel 1975 dall’intuizione del pittore guarenese Dino Pasquero (nella foto). «Vorrei che il mio paese diventasse un punto di riferimento per l’arte; Guarene merita l’omaggio degli artisti», confessò all’amico-collega Elio Favro.
Il 5 ottobre dello stesso anno nel paese roerino si svolse il primo concorso nazionale di pittura Omaggio a Guarene. A vincere fu l’opera di Gianni Sesia della Merla, raffigurante la chiesa della SS. Annunziata, che il pittore donò, dando così il via alla raccolta di quadri. Tra il 1975 e il 1977 la collezione si arricchì di altri capolavori di Alfredo Ciocca e Carpié. Dopo un decennio di pausa ripartì nel 1987 il premio di pittura Comune diGuarene, che ha permesso ogni anno l’ingresso di una o più opere fra le maggiormente rappresentative del territorio, fino ad arrivare alle 51 odierne. Il 29 ottobre 2003 la Comunità collinare del Roero riconobbe la pinacoteca comunale guarenese come Pinacoteca del Roero. Per oltre 35 anni la collezione fu ospitata presso il palazzo del municipio fino al 2010, quando venne traslata in casa Casavecchia, uno dei monumenti simbolo di Guarene, già sede della biblioteca civica, dove sarà nuovamente aperta, gratuitamente, a tutti. La pinacoteca sarà visitabile il sabato dalle 14.30 alle 17.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 17.30. Per informazioni: www.pinacotecadelroero.it.
Marcello Pasquero
