Gentile direttore,
da alcuni giorni mi ritrovo – mio malgrado – oggetto di un’attenzione mediatica senza precedenti, a seguito del “fuori onda” trasmesso giovedì 24 ottobre da Striscia la notizia, carpitomi illegalmente durante le pause pubblicitarie di una trasmissione su altro canale Mediaset (Tg Com 24 – “Fatti e Misfatti”, andato in onda martedì 22 ottobre) e per il quale io non avevo dato alcuna liberatoria.
Non accampo scuse: sono stato imprudente e la mia responsabilità è quella di non aver considerato il contesto mentre abbassavo il livello dei miei freni inibitori. Sono una persona normale che, come tutti, in certi momenti, si lascia andare. Essendo pro tempore un politico di professione devo garantire un livello di vigilanza maggiore sulle mie esternazioni, ma non voglio rinunciare a essere una persona normale che può sbagliare e ogni tanto dire cose fuori luogo e sopra le righe, soprattutto in momenti privati, confidenziali, “leggeri”.
Faccio ammenda inoltre nei confronti dei cittadini e degli elettori, ai quali potrei aver trasmesso l’idea che sono nella capitale unicamente per godermi la vita: non è così e mi auguro fortemente che questa caduta di stile non oscuri il lavoro che sto portando avanti a Roma da mesi. Sono uno dei parlamentari più presenti in Aula e nelle Commissioni, e uno dei più attivi nella presentazione di interrogazioni e interpellanze, dati facilmente verificabili sul sito della Camera.
Al lavoro romano fa seguito l’impegno sul territorio: è nota la battaglia – ancora in corso – per il salvataggio del Tribunale di Alba. Insieme all’onorevole Monchiero, inoltre, stiamo lavorando per la rapida ripartenza del cantiere dell’ospedale di Verduno. Il nostro impegno, ultimamente, ha fatto sì che edilizia scolastica e opere di riassetto idrogeologico siano state stralciate dal Patto di stabilità, dando così fiato agli investimenti dei Comuni, come promesso in campagna elettorale. Entro la fine di novembre farà visita all’albese il ministro Lupi per la questione relativa all’autostrada Asti-Cuneo. Nelle prossime settimane avremo in zona anche il ministro Delrio per discutere, insieme ai Sindaci del territorio, la riforma delle autonomie locali e l’abolizione delle Province. Assieme all’associazione “Alba al centro”, infine, stiamo lavorando per promuovere un’iniziativa pubblica sul futuro del cortile della Maddalena, che vorremmo diventasse un polo culturale di attrazione e di eccellenza, fiore all’occhiello e biglietto da visita della città e del suo territorio.
In conclusione: pur vittima di una mascalzonata, mi auguro di testimoniare con la concretezza dei risultati – come del resto ho sempre fatto – l’impegno che quotidianamente dedico al mio lavoro, perché di questo, da sempre, si nutre la mia passione politica.
Mariano Rabino
