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Federico Ferrero, MasterChef d’Italia, arriva ad Alba: «La mia cucina è emozione»

federico-francesco-ferrero-masterchef-maggio2014ALBA Federico Francesco Ferrero, il nuovo MasterChef d’Italia, sarà ad Alba venerdì 23 maggio, alle 18.30, ospite della libreria La Torre per presentare il libro “Missione leggerezza”. Medico chirurgo e nutrizionista, da più di vent’anni Ferrero dedica il tempo libero a esplorare ogni aspetto dell’universo “cibo”. Si definisce un visionario del gusto, nostalgico dei sapori. Cucina quando può, ma con grande passione. Dopo il talent show ha deciso di racchiudere le sue idee e i suoi segreti in un libro. Gazzetta gli ha rivolto alcune domande.

Francesco, quali sono gli “ingredienti” del tuo libro?
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Non ci sono solo ricette ma anche le emozioni legate al cibo. In generale, più che di ricette parlerei di “percorsi” perché le persone elaborano le “ricette” secondo le proprie esperienze, i propri gusti».

Come descriveresti la tua cucina?
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La mia è una cucina che parte da un’idea e parla al palato, al cuore e al cervello. È una cucina del benessere. Non è una cucina dietetica: è emozionante, intensa, coinvolgente. Ma è anche sana. La cucina è innanzitutto cultura. Anni fa dicevo le stesse cose, ma ad ascoltarmi c’erano solo i miei amici. È vero che oggi tutti parlano di cibo ma io, con il mio libro, ho cercato di farlo in modo particolare. Cucinare è anche un’opportunità per incontrare sé stessi, è un’esperienza che ti cambia. Ho cercato di portare la mia concezione di cucina anche a teatro e sui giornali. La cultura del cibo deve dialogare con le altre arti».

Anche con la televisione?
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Se oggi quello di chef è uno dei mestieri più ambiti il merito va ascritto anche alla tv, che è una straordinaria opportunità per creare passioni. Il rischio è che non tutti i programmi televisivi che parlano di cucina siano di qualità. Però se il risultato finale è avere meno persone che guardano, ad esempio, il calcio per interessarsi di più alla cucina, direi che ne è valsa la pena».

Maurizio Bongioanni

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