CICLISMO Giornata difficile quella di domenica 18 maggio per lo scalatore albese Diego Rosa, che nella nona tappa del 97° Giro d’Italia, 172 km da Lugo a Sestola, ha dovuto fare i conti con i postumi della caduta rimediata, insieme a circa metà del gruppo, nella sesta frazione, nella quale si era comunque classificato 12°. La brutta ferita riportata nella zona tibiale della gamba sinistra ha costretto i medici ad applicare all’ex biker alcuni punti di sutura.
Sabato 17 maggio il dolore si era fatto sentire solo nella salita finale mentre nella tappa di domenica 18 il piemontese del team Androni Giocattoli-Venezuela ha avvertito dolore fin dai primi chilometri. Solo stringendo i denti Rosa è riuscito a raggiungere il traguardo, dove è arrivato con un ritardo di oltre 22′ dal vincitore, l’olandese Weening.
Lunedì 19 maggio il corridore originario di Corneliano d’Alba sfrutterà la seconda giornata di riposo per tentare il recupero, in modo da poter tornare a pedalare nella decima tappa, in programma martedì 20 maggio da Modena a Salsomaggiore Terme.
I tanti tifosi di Langhe e Roero che seguono Rosa con entusiasmo fin dalla prima tappa del Giro – su tutti quelli del fans club presieduto da Valter Vignola – si augurano che il giovane classe ’89 possa proseguire la sua corsa rosa ed essere al via della cronometro che si svolgerà da Barbaresco a Barolo, nel cuneese, giovedì 22 maggio.
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