ALBA Tantissimi applausi e pubblico numeroso per la quinta edizione della “Maratona fenogliana” che ha animato il centro di Alba con letture itineranti di brani tratti dalle più celebri opere di Beppe Fenoglio. In tutto cinque tappe nei luoghi che meglio rappresentano il percorso formativo e letterario dello scrittore. Trentasei lettori per quarantasei brani ispirati da “La Licenza”, “Primavera di bellezza”, “Il Partigiano Johnny” e “I Ventitré giorni della città di Alba”.
Il pomeriggio dedicato a Fenoglio è partito dal Centro studi che ha sede in quella che fu la sua casa, in piazza Rossetti 2, con le musiche della “Cricca dij Mes-cià”, i saluti dell’assessore comunale alla cultura Fabio Tripaldi e della figlia dello scrittore Margherita Fenoglio e l’introduzione curata dal famoso giornalista Enrico Mentana. Poi, il via alle letture con sosta nel cortile del liceo classico “Govone”, nel “Giardino della Regina” in via Roma, alla stazione ferroviaria, allo sferisterio “Mermet” e all’ex sede dell’azienda vinicola Marengo. Nel giardino accanto al monumento ai caduti musica e altre nove letture introdotte da Edoardo Borra, che hanno preceduto la tappa conclusiva nel Palazzo comunale.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle manifestazioni “70 anni Resistenze” per ricordare i 70 anni dai “Ventitré giorni della città di Alba” e i 70 anni dalla “Liberazione nazionale”. Promotore il Comune di Alba con il contributo della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo e la collaborazione del centro studi “Beppe Fenoglio”, l’Anpi di Alba, il Colle della Resistenza, la fondazione “Piera, Pietro e Giovanni Ferrero”, l’associazione “Padre Girotti”, il centro culturale “San Giuseppe”, Alba Film Festival, il liceo “Govone”, il liceo artistico “Pinot Gallizio” e “Torino Spiritualità ad Alba”.
