ALBA Felice Casorati. Collezioni e mostre tra Europa e Americhe è la mostra antologica che la fondazione Ferrero di Alba e la Galleria civica d’arte moderna e contemporanea (Gam) di Torino, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Piemonte, dedicano all’opera di Felice Casorati (1883-1963) dal 25 ottobre al 1° febbraio.
Giorgina Bertolino, coautrice del catalogo generale dei dipinti dell’artista, è la curatrice della mostra. «Il titolo geografico», ha spiegato, «allude al successo che Casorati ebbe in un contesto esteso». Quaranta dei sessantacinque dipinti che saranno presenti nelle sale della fondazione provengono da musei e istituzioni nazionali e internazionali. Alcuni, acquisiti e partiti dall’Italia nei primi decenni del Novecento, rappresentano degli inediti espositivi. Secondo Bertolino, «il criterio della scelta è stato rigido: le opere furono tutte esposte – per volere dell’artista – alla Biennale di Venezia o in collettive in Europa, Stati Uniti o Sud America». Lo stesso Casorati ricordò nel 1943: «La mia pittura accolta con tanta severità in patria, trovò all’estero consensi cordiali, talvolta entusiasti». Il percorso tra i 65 capolavori inizia con il Ritratto di signora del 1907, che fece ammettere Casorati alla Biennale di Venezia, e si chiude con la Dormiente che nel ’52 il maestro fece esporre nella stessa sede. Tra questi due termini si colloca la ricostruzione di Collezioni e mostre tra Europa e Americhe: ad esempio saranno riunite nella stessa sala quattro dei cinque quadri che Casorati espose nel 1926 a Chicago. Ancora Bertolino: «Alcune opere sono rarità. Alcune non si vedevano dagli anni Venti o Trenta perché acquistate in America, altre furono mai esposte in Italia». La ricorsività del ritratto nella carriera di Casorati sarà sottolineata da una “galleria”, composta da 13 quadri. Questi, come gli altri, prestati da importanti istituzioni internazionali. La mostra avrà tra i suoi destinatari sia gli studiosi sia il grande pubblico, accolti negli spazi della fondazione Ferrero da un articolato programma di visite, incontri e approfondimenti, dalla proiezione di un documentario prodotto ad hoc e dalle attività educative destinate alle scuole, progettate dalla fondazione in collaborazione con il Dipartimento educazione della Gam.
Nel periodo di apertura dell’esposizione ad Alba, la Gam presenterà una selezione di disegni nella mostra Felice Casorati. Il pensiero assorto, curata dal vicedirettore Riccardo Passoni e aperta dal 31 ottobre al 1° febbraio.
La mostra sarà aperta lunedì, mercoledì, giovedì, venerdì dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19 (martedì chiuso, come i giorni 24, 25 e 31 dicembre e 1° gennaio). Per prenotazioni gruppi e visite guidate occorre rivolgersi a Itinera (telefono 0173-36.34.80).
