NARZOLE Cappello e abitino bianco sopra il ginocchio “che facesse un po’ sposa” ma comprato appena tre giorni prima, racconta. Così Gianna Gancia è diventata la “signora Calderoli“: in municipio a Narzole, sabato 5 settembre, la cerimonia civile che ha formalizzato una relazione lunga oltre dieci anni. Per lo sposo, rigorosa cravatta verde. Ad officiare le nozze tra l’ex presidente della Provincia di Cuneo, oggi consigliere regionale e l’ex ministro, oggi senatore, l’amica leghista fossanese Anna Mantini con la delega del primo cittadino narzolese Fiorenzo Prever.
Sobria la cerimonia e pure la festa: pranzo a base di prodotti tipici in un ristorante di Roreto di Cherasco che gli sposi hanno raggiunto a bordo della 500 bianca di lei. Nessun vip, né politico alla cerimonia svoltasi tra i parenti e gli amici narzolesi di Gianna Gancia attesa da una piccola folla di curiosi e conoscenti molti dei quali, negli anni, sono stati testimoni del sodalizio affettivo e politico che lega i due esponenti del Carroccio.
Erica Asselle
