POSTE È previsto per lunedì 18 aprile l’avvio della fase 2 del piano di Poste italiane, che prevede la consegna della corrispondenza a giorni alterni in molti paesi della nostra zona. La seconda parte del piano è quella più consistente, dopo che il nuovo sistema di recapito era già stato introdotto nell’ottobre scorso in 17 Comuni delle Langhe: Santo Stefano Belbo, Castiglione Tinella, Castino, Rocchetta Belbo, Bosia, Cossano Belbo, Camo, Cortemilia, Perletto, Pezzolo, Castelletto Uzzone, Bergolo, Levice, Torre Bormida, Feisoglio, Cravanzana e Cerretto Langhe.
L’elenco dei paesi interessati dalla seconda fase del provvedimento è stato diffuso dall’Uncem ed è per ora l’unico disponibile. La lista comprende paesi dell’alta e della bassa Langa, centri del Cebano e della Fondovalle Tanaro. Saranno interessati dal nuovo sistema di recapito: Albaretto della Torre, Arguello, Barbaresco, Barolo, Belvedere Langhe, Benevello, Bonvicino, Borgomale, Bossolasco, Camerana, Carrù, Castellino Tanaro, Cigliè, Cissone, Clavesana, Dogliani, Farigliano, Gorzegno, Gottasecca, Igliano, Lequio Berria, Mango, Mombarcaro, Monesiglio, Monforte, Montelupo Albese, Montezemolo, Murazzano, Neive, Neviglie, Niella Belbo, Novello, Paroldo, Prunetto, Roddi, Roddino, Rodello, Sale Langhe, Sale San Giovanni, Saliceto, San Benedetto Belbo, Serralunga, Serravalle Langhe, Sinio, Somano, Torresina, Trezzo Tinella e Verduno.
Se la fase 1 del nuovo piano di recapito postale riguardava soltanto paesi di Langa e Astigiano, questa volta sarà coinvolto anche il Roero. Stando all’elenco fornito dall’Uncem, dalla prossima settimana la consegna a giorni alterni interesserà Baldissero, Castellinaldo, Ceresole, Govone, Montaldo Roero, Monteu Roero, Monticello, Pocapaglia, Priocca, Santo Stefano Roero e Sommariva Perno. Nell’elenco troviamo anche Cherasco e due delle “sette sorelle” della Granda: Mondovì e Fossano. In provincia di Asti sono invece 77 i paesi coinvolti, più della metà del totale. Tra questi, troviamo Celle Enomondo, Cisterna, Coazzolo, Costigliole, Ferrere, Isola d’Asti, Revigliasco e San Martino Alfieri
Non è però da escludere che l’entrata in vigore della seconda fase del piano aziendale avvenga per gradi e non scatti interamente dal 18 aprile. Nelle scorse settimane, infatti, si era parlato dell’avvio della consegna a giorni alterni a partire da maggio per alcuni centri dell’Unione collinare del Barolo.
Inoltre, resta aperta la partita davanti al Tar del Lazio, che nelle prossime settimane emetterà la sentenza sul ricorso contro il nuovo sistema di recapito presentato nei mesi scorsi dall’Anci. Se il Tribunale amministrativo accoglierà le istanze dei Comuni, i giochi potrebbero riaprirsi.
E c’è già chi sta mettendo le mani avanti in cerca di soluzioni alternative. A Torino, l’Uncem ha siglato un protocollo d’intesa per la diffusione di nuovi servizi postali nei Comuni montani che ha come partner l’operatore privato Nexive.
Corrado Olocco
