VERDUNO Torneranno al lavoro oggi (venerdì 3 giugno) i 33 dipendenti dell’Alba-Bra, società che fa capo al gruppo Matarrese creata ad hoc per il cantiere di Verduno, che mercoledì hanno scioperato per chiedere il pagamento di tre mensilità arretrate. I lavoratori, molti del sud Italia, ma alcuni anche dell’albese e del monregalese, aspettavano il pagamento di parte degli arretrati entro lunedì, come promesso dalla propria azienda.
I lavoratori dell’Alba-Bra di fronte al cancello del cantiere del nuovo ospedale, a Verduno, durante lo sciopero di mercoledì 1° giugno
Allo sciopero sono intervenuti i rappresentanti dei sindacati
Un’immagine dello sciopero dello scorso anno dei lavoratori Alba-Bra
Dall’incontro tra Mgr, Asl Cn2, Alba-Bra e sindacato Cisl con il segretario provinciale Massimiliano Campana, il segretario generale Filca-Cisl Vincenzo Battaglia e l’operatore di zona Filca Francesco Biasi arrivano rassicurazioni e tempi certi (si spera) per il pagamento degli arretrati. Alba-Bra si impegna entro cinque giorni a saldare i mesi di marzo e aprile ai lavoratori e entro il 15 giugno le competenze di maggio. Scadenze precise che hanno portato un po’ di sereno per i lavoratori del cantiere che torneranno a operare da venerdì, con l’orecchio a ciò che avviene sui loro conti correnti, pronti a incrociare di nuovo le braccia nel caso in cui le promesse non dovessero essere mantenute.
Marcello Pasquero
