CISTERNA D’ASTI
Lo storico vezzese autore di decine di saggi sul territorio Baldassarre Molino ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Cisterna d’Asti sabato 25 giugno, in occasione della presentazione del saggio sul paese, Cisterna. Un principato tra Roero e Monferrato. «Condivido questo riconoscimento con i cisternesi che hanno collaborato con me, come Tiziano Mo e Lino Vaudano», ha esultato lo studioso vezzese. «È un onore, perché ottenere la cittadinanza di un paese è segno di apprezzamento del proprio operato di ricerca: ho confezionato un’opera che abbraccia molti secoli, dando la giusta fisionomia e identità di un luogo».
Già il 30 aprile a Cherasco Molino aveva ricevuto il Premio alla carriera per la ricerca storica.
Nato a Vezza nel 1935, Baldassarre ha avviato la sua carriera di ricerca dalla metà degli anni ’60 e oggi rappresenta il punto imprescindibile per ricostruire la storia del Roero e della Langa. Parallelamente al lavoro di bancario, ha dedicato la propria vita alla storia del territorio, basata sui documenti d’archivio: «Partii dalla storia di Giaglione, in Val di Susa, nel 1975, dove trascorrevo qualche giorno ogni anno, poi iniziai a esplorare archivi comunali e privati e a trovare documenti accantonati. Trascrissi le pagine con pazienza tessendo le trame della storia locale e la vita delle comunità», spiega. Un metodo adottato per tracciare molti paesi come Vezza, Corneliano, Montaldo, Castagnito, Baldissero, Santo Stefano Roero, Montà, Serralunga, Castiglione Falletto, Pollenzo, Roddino, Piobesi, Magliano, Canale, Monticello e altri. Molte di queste ricerche sono poi confluite nella sintesi del 2005, Roero- Repertorio storico.
f.ge.
