SAN DAMIANO Serata di confronto e condivisione, al cinema Cristallo, promossa dal neonato comitato San Damiano partecipa. Oltre centoventi le persone presenti che hanno avuto modo di esprimere la propria opinione e conoscere le ragioni per cui il comitato, che ha raccolto oltre 1.500 firme tra i cittadini, ha chiesto al Comune la sospensione del progetto legato al foro boario.
L’incontro si è aperto con la lettura della e-mail che la maggioranza consiliare ha inviato per motivare la propria assenza, evidenziando che sarà istituita una commissione rappresentativa delle persone che fanno parte del comitato. Nella e-mail si leggeva che l’incontro pubblico doveva essere concordato tra le parti, come era stato previsto in una riunione precedente. La presidente del comitato, Stefania Toso, si è detta dispiaciuta di tale assenza perché «essa segna la distanza tra Amministrazione e cittadini» e ha aggiunto: «Chiediamo la sospensione immediata del progetto e l’avvio di una procedura partecipata con i cittadini; inoltre lavoreremo per ottenere risposte chiare sul discorso ambientale».
Come Gazzetta aveva illustrato a suo tempo, all’interno del foro troveranno spazio la biblioteca, una sala polifunzionale, un punto turistico-informativo, una cucina e alcuni uffici comunali. I presenti hanno chiesto di conoscere i costi di gestione, di sapere quando e come sarà aperta la struttura, e hanno espresso perplessità sull’accensione del mutuo. Il comitato chiederà all’Amministrazione un piano di gestione e di sapere i costi di affitto per le associazioni o se sarà gratuito.
Elena Chiavero
