LEVICE Rinasce la Baia blanca, la discoteca all’aperto che negli anni Ottanta e Novanta ha fatto vivere a Levice stagioni di grande notorietà. Sul suo palco sono passati personaggi come Gerry Scotti, Ezio Greggio, Massimo Boldi, Fiorello, Giorgio Faletti, Linus e Albertino. Poi i riflettori si sono spenti, le lunghe file di macchine del venerdì e del sabato sera si sono diradate e dal 2007 la struttura è stata abbandonata, trasformandosi in un problema per le Amministrazioni comunali: niente fondi per la demolizione o il recupero e molti nostalgici che continuano a parlare della Baia su una pagina Facebook con circa 900 fans.
Ora, qualcosa sta per cambiare. Nel 2014, il Comune ha aderito al piano di valorizzazione della Valle Bormida, diretto e coordinato dal comitato Matrice, in collaborazione con l’associazione Masca in Langa di Monastero Bormida e il Parco culturale alta Langa di Monesiglio. Tra i tanti progetti c’era anche l’idea del recupero della Baia blanca per creare un nuovo centro culturale.
A giugno sono cominciati i lavori: la Protezione civile e i residenti si sono fatti in quattro e la struttura è tornata parzialmente agibile, grazie anche ai fondi che il comitato Matrice ha messo a disposizione attraverso il sostegno della Compagnia di San Paolo e della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo.
A settembre, il centro culturale Baia blanca sarà pronto per ospitare i primi eventi. Venerdì 9, alle 21, l’inaugurazione con un concerto tra musica lirica e arti circensi. Sabato 10, invece, ci sarà un workshop dal titolo “Bormida: immaginario e futuro” e, alle 18, l’esibizione dell’artista Alessandro Sciaraffa.
Fabio Gallina
