I turisti arriveranno nelle Langhe col paracadute?

I turisti arriveranno nelle Langhe col paracadute?

IL PROBLEMA Le condizioni delle strade collinari tornano al centro dell’attenzione. Il sindaco di Sinio Sergio Seghesio lamenta la scarsità di bandi di finanziamento relativi alla viabilità comunale e alla manutenzione stradale. Secondo il primo cittadino l’attenzione è rivolta principalmente a sostenere l’aspetto turistico e la sentieristica. «Non ho ancora visto i turisti arrivare nei nostri paesi con il paracadute. Prima di andare sui sentieri devono passare su strade comunali rotte e piene di buche. Ho già sollevato la questione in diverse occasioni, ma si continua a investire solo sul turismo e non sulla viabilità ordinaria, che peraltro viene utilizzata anche dai turisti», afferma Seghesio.

Riguardo alla situazione finanziaria generale, il sindaco di Sinio aggiunge: «Con i tagli che abbiamo avuto negli ultimi tre anni la gestione dei fondi comunali è molto difficoltosa. Avremmo degli interventi da fare, ma non abbiamo ancora ottenuto nessuna copertura tramite la legge regionale». Per ora, a Sinio (dove ci sono 20 chilometri si strade comunali), sono stati installati pezzi di guard-rail su tre vie di comunicazione: Val di croce, Bricco del gallo e Villaro.

Anche a Perno di Monforte, lo stato della viabilità è disastroso. In questo caso si tratta di strade provinciali. Negli ultimi anni si sono succedute frane e smottamenti a causa delle piogge e la situazione è andata via via peggiorando. Nulla è stato fatto, nonostante gli appelli del Comune alla Provincia. Anche la petizione inviata lo scorso anno dai residenti di Perno per chiedere il ripristino della provinciale che da Monforte attraversa la frazione e procede verso Gallo, è rimasta inascoltata. Dalla Provincia, nonostante i solleciti, nulla si muove. Pare che i progetti siano giunti a Roma, dove la situazione è la stessa: tutto fermo. E le condizioni delle strade, in assenza di interventi, sono destinate a peggiorare poichè si tratta di frane attive, che si ampliano a ogni pioggia, comportando problemi di sicurezza ai mezzi in transito.

«Dal punto di vista delle strade e della viabilità, le Langhe sono state dimenticate: non è una zona presa in considerazione», commenta il sindaco di Monforte Livio Genesio. Eppure, si tratta del cuore dell’area Unesco, zona interessata da un afflusso turistico in crescita.

Giorgia Barile, Elisa Pira

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