BRA È stata modificata, dall’inizio della scorsa settimana, la viabilità sulla statale 231 Asti-Cuneo, nel tratto urbano braidese. Lunedì 5 dicembre è stata disegnata sull’asfalto, con la vernice bianca, una nuova rotonda all’incrocio con via Montello.
A poca distanza dal semaforo, che da sempre regola l’innesto su via Cuneo (la statale 231) da corso IV Novembre. Il suo funzionamento era stato sospeso in estate, in occasione dell’apertura del cantiere di strada Orti. Terminati i lavori, il semaforo non era più stato riattivato, creando non poche polemiche da parte di residenti e automobilisti. Lunedì 12 dicembre l’impianto è però tornato in funzione.
L’ultima seduta del Consiglio comunale, svoltasi a novembre, aveva registrato anche un’interrogazione, firmata dalla minoranza, che poneva l’attenzione sulla pericolosità dell’incrocio privo del semaforo. Dal momento della sua disattivazione era stato piazzato un cartello che vietava, agli automobilisti in arrivo da corso IV Novembre, di svoltare a sinistra, verso il centro cittadino e il ponte per andare ad Alba.
La minoranza propone un semaforo intelligente
Nonostante il divieto, finora erano tantissimi gli automobilisti che continuavano a svoltare a sinistra, creando pericolo. La minoranza aveva proposto l’installazione di un semaforo intelligente, che si attivasse soltanto con l’effettiva presenza di veicoli su corso IV Novembre, consentendo quindi al traffico di via Cuneo di scorrere.
Sulla strada statale 231 a farla da padrone è soprattutto il traffico pesante.
La prospettiva di una rotonda venne illustrata dal sindaco Bruna Sibille, che disse: «La rotatoria, a differenza dell’impianto semaforico, permette un traffico più fluido. Soprattutto i camion non devono continuamente fermarsi: questo non può che giovare anche al nostro ambiente».
La questione era poi finita anche in rete, con un sondaggio proposto dal gruppo di Facebook “Bra di tutto di più”: la consultazione ha raggiunto un risultato netto a favore del semaforo.
Spiegano dal Comune: «Avevamo previsto una sperimentazione di un paio di mesi con la sola rotonda e il semaforo lampeggiante. Tuttavia già nella prima settimana di prova abbiamo constatato alcune criticità. Quindi lunedì 12 abbiamo deciso di riaccendere il semaforo e lasciare attiva la rotonda, che facilità comunque l’accesso da via Montello».
Valter Manzone
