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Alba: corso Bra è ostaggio del passaggio a livello ferroviario

Alba: corso Bra è ostaggio del passaggio a livello ferroviario

ALBA Lunghi minuti d’attesa, traffico rallentato, smog e rumore delle macchine in coda: disagi che i residenti di corso Bra lamentano quotidianamente a causa dell’eccessiva durata dell’attesa al passaggio a livello.
«Il problema non sono i passaggi del treno: quelli, conoscendo gli orari, è possibile evitarli», commenta Michele, residente della zona. «L’aspetto più problematico sono le lunghe attese di fronte alle barriere, chiuse per molti minuti oltre l’effettivo passaggio dei vagoni».
Un problema per la viabilità della zona che sembra non dare tregua al quartiere Mussotto e che, come spiega il presidente del comitato Giovanni Lano, non migliorerà nel corso del tempo. «Il traffico continuerà a crescere, quindi è necessario che l’Amministrazione intervenga per risolvere o almeno mitigare i disagi», commenta Lano, che aggiunge: «Sarebbe necessario ridisegnare la rotonda del Rondò per rendere più scorrevole l’entrata in città e l’attesa al passaggio a livello».

Promesse

Per quanto riguarda le lunghe attese, il presidente ricorda una promessa fatta dal sindaco Maurizio Marello. «Ci erano stati promessi passaggi a livello automatizzati e più rapidi per ridurre i tempi d’attesa».
Commenti negativi arrivano dai residenti che lamentano rumore e smog. «Gli incolonnamenti di auto rendono difficile vivere in questa zona», dice Luca. «I gas di scarico delle auto e il forte rumore delle vetture incolonnate sono insopportabili».
Rassicurazioni arrivano dall’assessore ai trasporti Rosanna Martini: «Le ferrovie si stanno occupando della manutenzione con l’introduzione di tecnologie che permettano di ridurre i tempi d’attesa. La speranza è che Rfi intervenga sul passaggio a livello del Rondò. Come Amministrazione, invece, stiamo studiando con l’ufficio tecnico come migliorare la viabilità in zona».
Alessia M. Alloesio

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