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11 Del Vino, sfida europea al Coppino e alla Maddalena

11 Del Vino, sfida europea al Coppino e alla Maddalena

 VINUM «Quello che ho colto nel corso dell’ultimo campionato europeo in Germania, la scorsa estate, è lo scambio culturale, importante per migliorare. Nell’ambito di un’organizzazione impeccabile, ho colto un vero gioco di squadra, com’è anche nello sport». Non sono le parole di un calciatore, ma di Antonio Adriano, presidente dell’associazione Cantine di Alba, per presentare l’incontro, sportivo ma soprattutto enoico, che nel secondo fine settimana di Vinum – dal 29 aprile al 1° maggio – sarà al centro del cortile della Maddalena. I vini italiani dell’associazione 11 Del Vino, la Nazionale dei vignaioli e produttori, saranno impegnati in un derby animato da poco agonismo e molta collaborazione con i colleghi provenienti dalla Svizzera e dal Sud della Germania che porteranno ad Alba una selezione dei loro vini migliori.

I visitatori della fiera del vino, con il coupon degustazione, potranno assaggiare (e incontrare i produttori) di Bolgheri, Val di Cornia, Chianti, Oltrepò Pavese, Offida Pecorino, Barolo, Barbaresco e dei vini delle regioni vitivinicole svizzere di Valais, Lavaux e del Ticino e dei vini delle regioni tedesche di Mosel, Rheingau, Rheinhessen e Baden. L’inedito incontro con le eccellenze enoiche d’Oltralpe culminerà con la partita di calcio benefica tra l’11 Del Vino e la selezione Svizzera e Germania, sabato 29 aprile alle 20.45 nel campo sportivo Michele Coppino di Alba.

La serata di festa – a offerta libera – ha l’obiettivo di raccogliere fondi da devolvere all’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica (Aisla) di Cuneo che da anni sostiene i malati di Sla e le loro famiglie e che ha avviato un servizio di fisioterapia domiciliare rivolto ai pazienti con gravi difficoltà motorie e alle persone che li assistono, anche per i trasporti e altre necessità. Vittorio Adriano spiega: «Abbiamo scelto l’Aisla perché si occupa di persone colpite da una malattia con purtroppo un’incidenza alta sia tra calciatori che tra gli agricoltori».

Il presidente delle Cantine di Alba – e tra gli elementi di punta degli azzurri del vino – commenta: «È bello condividere esperienze ed emozioni anche su un campo da calcio. Desidero ringraziare l’ente Fiera e la Città di Alba, che hanno creduto e incoraggiato con entusiasmo l’incontro di beneficenza. Tra i tanti che si sono prodigati desideriamo ringraziare in particolare il presidente, e tutta la società Albese calcio, che ha messo a disposizione il campo di gioco, e la sezione di Bra dell’Associazione italiana arbitri».

Di fronte allo scopo benefico – e al vino, almeno alla fiera di Alba – il calcio è un mezzo di scambio culturale. Ma la partita di sabato sarà anche la tappa italiana del Campionato europeo. In Germania nel 2016 si è desputata la quinta edizione. La prossima è in programma nel 2018, in Slovenia e gli 11 Del Vino puntano a migliorare, anche sul campo da gioco, la loro posizione nel mondo.

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