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In notturna alla scoperta dell’Alba barocca

L'arte e la storia albesi con Mudi e Colline&culture
Una veduta di Alba dal campanile del Duomo

ARTE Speciale alba barocca è la proposta di Colline e culture (con il sostegno della fondazione CrC) per martedì 4 luglio, alle 19.30 e alle 21 per due visite guidate torre campanaria della cattedrale di San Lorenzo dedicati al tema del legame speciale tra Alba e la famiglia dei Roero. Giuseppe fu vescovo di Alba tra il 1697 e il 1720 e a lui si deve l’altare maggiore, oltre che al rinnovo della chiesa di Santa Caterina. Il conte Carlo Giacinto, suo nipote, fu il committente della trasformazione del castello di Guarene da fortezza a residenza. E inoltre diede impulso (con lavori, per esempio nella chiesa della Maddalena ad Alba, nella chiesa dell’Annunziata a Guarene) alla circolazione di artisti che hanno lasciato il segno nell’albese tra Seicento e Settecento, anche e soprattutto con la nascita delle Confraternite.

Brindisi sulla torre

La visita terminerà sul punto più alto della torre con un brindisi in collaborazione con aziende agricole. Alle 21 la visita proseguirà, in notturna, nelle vie della città alla ricerca delle tracce architettoniche tipiche del periodo barocco. L’ingresso al pubblico sarà su piazza Rossetti, dal campanile della cattedrale di San Lorenzo.

Per informazioni è possibile chiamare il numero di telefono 349-15.73.506. Le visite speciali di martedì sera proseguiranno fino al 18 luglio.

 

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