CORTEMILIA L’ex convento francescano ha ospitato l’evento conclusivo delle due giornate che l’unione montana Alta Langa e l’Uncem Piemonte hanno dedicato al progetto “Interreg Europe Crinma”, dedicato alla rivitalizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale delle zone montane, alla valutazione sulle politiche europee, allo studio del territorio quale volano di sviluppo. Al meeting internazionale hanno partecipato partner provenienti da Polonia, Spagna, Francia, Portogallo e Slovacchia, che sono stati accompagnati a scoprire risorse culturali, naturali, artistiche ed enogastronomiche del territorio.
«Un’opportunità straordinaria», dice il sindaco di Cortemilia e presidente dell’unione montana Roberto Bodrito, che aggiunge: «Siamo stati scelti da Uncem Piemonte come area pilota e abbiamo avuto conferma della necessità di condividere istanze e progetti delle aree rurali e montane a livello europeo». Crinma (Cultural resources in the mountain areas) proseguirà fino al 2021 e l’alta Langa farà fino in fondo la sua parte, sviluppando e analizzando le politiche pubbliche locali e comunitarie. Il prossimo meeting europeo è già stato programmato per il mese di febbraio 2018 nella provincia di Ourense, in Galizia, tra Spagna e Portogallo.
Al termine del convegno, sulle note suonate dal Brav’om, l’ultimo cantastorie di Langa, l’Uncem Piemonte ha consegnato a cento Comuni montani il cartello stradale dei borghi alpini e ai paesi dell’unione montana quello dei borghi dell’alta Langa.
Conclude Bodrito: «Un ulteriore tassello nella promozione e nella crescita che i nostri 38 paesi stanno facendo insieme».
Alla cerimonia di consegna sono intervenuti la vicepresidente del Gal Langhe e Roero leader Federica Negro, il vicepresidente di Anci Piemonte Michele Pianetta, il presidente dell’Atl Langhe e Roero Luigi Barbero, il vicepresidente dell’Ordine degli architetti di Cuneo Roberto Currado, l’assessore regionale alla montagna Alberto Valmaggia, il presidente e il vicepresidente di Uncem Piemonte Lido Riba e Marco Bussone, la project leader di Crinma, Katarzyna Opoczka.
Fabio Gallina
