TORINO L’incidenza settimanale delle sindromi influenzali in Piemonte è salita a 15 casi su mille assistiti, con una stima di 68mila persone colpite, in totale circa 200mila dall’inizio della stagione. I dati si riferiscono alla settimana dal 25 al 31 dicembre, e sono stati diffusi dal Seremi, il Servizio di riferimento regionale di epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle malattie infettive.
L’intensità è considerata alta. Il valore registrato è più elevato rispetto alla media nazionale di 11 casi ogni mille assistiti ed è di poco superiore anche rispetto alla settimana corrispondente del 2016, sebbene l’andamento della curva epidemica sia simile a quello della scorsa stagione. Si tratta dell’incidenza più elevata registrata in Piemonte negli ultimi anni.
Il numero di casi è aumentato in tutte le fasce d’età. Quella più colpita è la fascia pediatrica da 0 a 14 anni, con un’incidenza settimanale di 34 casi per mille assistiti, mentre fra i 15 e i 64 anni i casi sono 14,5 per mille assistiti e fra le persone con più di 64 anni sono 8 per mille assistiti. In Piemonte sono stati isolati virus di tipo A(h1n1) pdm09 e di tipo B.
