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Famiglia domani, una rivista trimestrale per approfondire

Famiglia domani, una rivista trimestrale per approfondire

 

CULTURA È in uscita il primo numero del 2018 della rivista Famiglia domani, trimestrale con oltre quarant’anni di vita curato dai centri di preparazione al matrimonio (Cpm) ed edito da Gazzetta d’Asti. La rivista è diretta da Anna e Luigi Ghia; direttore responsabile è Vittorio Croce. All’inizio i quaderni volevano essere un raccordo tra i gruppi impegnati all’interno della comunità ecclesiale per la preparazione dei fidanzati al matrimonio; nell’ultimo periodo gli obiettivi sono diventati più ambiziosi: Famiglia domani è un sussidio per le famiglie, i gruppi-famiglia, i coniugi, i fidanzati, le parrocchie e tutti coloro che sono impegnati nella pastorale familiare.

I quattro numeri sono monografici e ognuno è arricchito da un dossier di 16 pagine. I temi sono affrontati da varie prospettive: psicologiche, antropologiche, sociologiche, etiche, spirituali, pastorali, di esperienza quotidiana e con testimonianze di vita vissuta. Alcune pagine autogestite possono inoltre venire utilizzate dagli Uffici famiglia o da altre realtà familiari delle diocesi.

L’ottica è formativa e segue il metodo dei Cpm: vedere-giudicare-agire. Propone approfondimenti, motivazioni, suggerimenti, tracce per la revisione di vita; indica cammini di fede, ricerca e preghiera. In concomitanza con l’uscita della rivista, viene inviata una newsletter a poco più di tremila indirizzi. Chi desidera iscriversi (gratuitamente) invii il proprio indirizzo di posta elettronica a webmaster@cpm-italia.it.

 

Una promozione per le diocesi del Cuneese

Famiglia domani affronta nel 2018 il tema “Le tentazioni di Gesù. Le tentazioni della famiglia”. L’abbonamento annuale (4 numeri di 80 pagine) può essere sottoscritto tramite conto corrente postale 1014947939 intestato a Gazzetta d’Asti srl, oppure su conto corrente bancario (codice Iban IT82C06085103000000000 34200): è in corso una promozione per le diocesi del Cuneese (Alba, Cuneo, Fossano, Mondovì e Saluzzo) a venti euro. Chi desidera usufruirne indichi «speciale Cuneo» nella causale del versamento.

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