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Santo Stefano Roero e l’Università, insieme per creare un museo agricolo

Santo Stefano Roero e l'Università, insieme per creare un museo agricolo

SANTO STEFANO Il professor Franco Panero ha illustrato il progetto didattico
L’accordo tra il Comune di Santo Stefano e l’Università di Torino per creare un centro studi in Valle San Lorenzo c’è. Restano da trovare i soldi, circa 2 milioni di euro. Ed è ciò che si sta impegnando a fare Renato Maiolo, sindaco del paese roerino. Il progetto prevede la creazione di un polo universitario che verrà gestito da professori e studenti del corso di laurea magistrale in comunicazione internazionale per il turismo dell’ateneo torinese.

Il docente universitario Franco Panero, tra i primi a credere nel progetto, ha spiegato: «Il piano prevede di creare un museo didattico della viticoltura e della cultura agricola. Ripristineremmo le coltivazioni storiche della vite (dal cespuglio alla spalliera moderna), tuteleremo le piante tartufigene e allestiremo una esposizione attinente il lavoro e la cultura contadina. Il centro servirebbe per rendere più concreta la preparazione degli studenti e sarebbe anche un’attrazione per curiosi, turisti e scolaresche. Valle San Lorenzo, poi, costituisce la sede perfetta: facilmente raggiungibile anche da Torino e già immersa nella vera cultura della campagna».

Santo Stefano Roero e l'Università, insieme per creare un museo agricolo 1

L’edificio che potrebbe ospitare il museo è dell’associazione Antonella Salvatico, che lo cederebbe al Comune al termine di alcuni lavori. È stato elaborato uno studio di fattibilità e una richiesta di contributo è stata spedita al Ministero dell’ambiente. E, in attesa della risposta da Roma, Maiolo è deciso a esplorare ogni possibile canale di finanziamento.

Andrea Audisio

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