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Una parte del castello di Castiglione Falletto è stata ceduta

Una parte del castello di Castiglione Falletto è stata ceduta

CASTIGLIONE FALLETTO  Cambio di proprietà per una parte del castello medievale che domina il paese. La famiglia Vassallo ha ceduto le torri e alcune stanze dello storico maniero alla famiglia Cavallotto, castiglionese, titolare dell’azienda vinicola Bricco Boschis, che intende procedere al restauro dei locali per renderli visitabili.

In Langa sono ancora abbastanza numerosi i castelli di proprietà privata. L’unico, finora, ad aver avuto una destinazione commerciale, è quello di Sinio, già residenza dei marchesi Del Carretto, trasformato da alcuni anni in albergo di lusso. Gli altri manieri in mano ai privati sono, in genere, adibiti a uso residenziale. Tra quelli in abbandono c’è il castello di Benevello, di proprietà delle Suore minime del suffragio di Torino, inutilizzato da una ventina d’anni. L’edificio nel 1984 ospitò la comunità di recupero di ex tossicodipendenti di d0n Gelmini.

Sono invece in corso i restauri del castello della Volta, a Barolo. L’imponente edificio appartiene alle cantine Marchesi di Barolo che stanno procedendo alla messa in sicurezza e al graduale recupero con l’obiettivo di renderlo, almeno in parte, accessibile.

Non è invece accessibile al pubblico il castello di Perno, frazione di Monforte. L’edificio, risalente al sedicesimo secolo e circondato da un ampio parco, nel 1975 venne acquistato dall’editore Giulio Einaudi, che vent’anni dopo lo cedette a una coppia di svizzeri. Il palazzo fu adibito a bed&breakfast di lusso per qualche anno. Nel 2012 ci fu un altro passaggio di proprietà, con l’acquisto da parte dell’avvocato bresciano e docente universitario Gregorio Gitti.

In alta Langa sono di privati anche i castelli di Gorrino, Cravanzana e Borgomale. Il maniero di Borgomale, fino a una quarantina d’anni fa, era sede delle scuole del paese e oggi, occasionalmente, il cortile è concesso al Comune per alcune manifestazioni. Abbastanza simile la vicenda del maniero di Cravanzana, che fino agli anni Settanta ospitò la scuola agraria e che negli anni scorsi è stato aperto al pubblico per eventi particolari, soprattutto legati alla nocciola. I castelli di Borgomale e Cravanzana sono in vendita da tempo.

 

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