NEIVE La Scuola di arte bianca di Neive ha inaugurato i locali dell’edificio attiguo al palazzo Comunale che si affaccia sulla circonvallazione. Il fabbricato, che da anni ospita le aule della scuola, è stato oggetto di un lungo e significativo lavoro di recupero. «La ristrutturazione di questo edificio è stata effettuata utilizzando i fondi ottenuti con il bando 6mila campanili. La conclusione dei lavori ha richiesto molto tempo, a causa di numerose problematiche sorte durante le operazioni, ma che sono state tutte risolte. Per Neive l’Arte bianca è una realtà strategica e fondamentale, un’iniezione di vitalità per tutta la comunità», spiega il sindaco del paese Gilberto Balarello.
La ristrutturazione dell’edificio ha comportato il completo rifacimento del tetto e di tutti gli interni, la messa a norma degli impianti elettrici, idrici e di riscaldamento, la sostituzione degli infissi, il rifacimento della pavimentazione del cortile, la sistemazione della balconata e la realizzazione della scala antincendio.
Al taglio del nastro hanno preso parte, oltre al sindaco, la dirigente dell’istituto scolastico Paola Boggetto, l’eurodeputato Alberto Cirio, i senatori Marco Perosino e Mino Taricco. La Scuola di arte bianca attualmente è frequentata da cinquecento alunni, suddivisi in venti classi, otto delle quali sono dislocate nell’edificio ristrutturato e sono già fruibili dagli studenti dall’inizio dell’anno scolastico.
Con l’occasione è stato inaugurato anche il nuovo laboratorio di pasticceria e si è svolta la premiazione della studentessa Lucrezia Ruella, vincitrice del concorso per l’ideazione di un logo che rappresenterà Neive come Città del bio.
Silvana Fenocchio
