ALBA La Plastic Free Challenge è una campagna di sensibilizzazione lanciata dal Ministero a ottobre 2018 sul tema dell’inquinamento: si esortavano le pubbliche istituzioni e i singoli cittadini ad abbandonare l’utilizzo di bicchieri, piatti, posate, sacchetti e altri oggetti in plastica usa e getta. Il Consiglio comunale del 21 febbraio approvando all’unanimità un Ordine del Giorno del consigliere Ivano Martinetti (Movimento 5 Stelle) ha raccolto la sfida. Martinetti: “Le materie plastiche sono, di fatto, un inquinante che sta minacciando la sopravvivenza di ben 700 specie animali – che muoiono per ingestione particelle scambiate per cibo. Secondo l’Unesco, la catena alimentare sta subendo danni forse irreparabili a causa dell’alta percentuale di elementi plastici riscontrati nei mari e negli oceani dell’intero globo. Questi frammenti, se ingeriti da pesci e crostacei, finiscono sulle nostre tavole interferendo nel sistema endocrino umano. Il nostro Mediterraneo è stato definito, sulla celebre testata scientifica Nature, una “zuppa di microplastica”. Non c’è dubbio, il mare sta morendo e solo noi possiamo invertire la rotta per salvarlo. È dovere di tutti fare la propria parte”. Nel concreto: d’ora in avanti l’amministrazione albese si sbarazzerà della plastica nei propri locali. Monitoreremo sull’effettivo rispetto dell’impegno, che sebbene insufficiente a risolvere il problema globale si configura come una presa di coscienza inedita, responsabile ed efficace da parte della politica locale – che assolve sovente a una funzione di specchio per la cittadinanza.
Valerio Giuliano
