En plein dei carabinieri per la tutela del lavoro: rilevate irregolarità in tutti e 4 i locali controllati

Falso invalido smascherato dai Carabinieri di Cuneo

ALBA In due serate di controlli, effettuate nel passato weekend, i carabinieri del nucleo ispettorato lavoro presso l’Ispettorato territoriale del lavoro di Cuneo hanno controllato quattro esercizi pubblici nei comuni di Alba e Marene per contrastare il lavoro sommerso.

In tutti i locali visitati sono state riscontrate irregolarità: in tre casi è stata sospesa l’attività in quanto occupavano lavoro nero nella misura del 50 % della forza occupata mentre in uno è stata accertata la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato.

Gli esercizi cui è stata sospesa l’attività sono operanti nel settore della ristorazione e in totale sono stati trovati sette lavoratori in nero.

In un bar di Alba, invece, era presente un impianto di videosorveglianza composto da telecamere installate nei vari ambienti, dalle quali poteva anche essere controllata l’attività dei lavoratori; l’impianto era però sprovvisto della necessaria autorizzazione rilasciata dall’ispettorato territoriale del lavoro prevista dall’art. 4 Legge 300/70 (statuto dei lavoratori), pertanto si è provveduto a deferire il titolare dell’attività alla Procura della Repubblica.

Per tutte le aziende cui è stato adottato  il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale la stessa potrà essere revocata solo dopo la regolarizzazione e stabilizzazione dei lavoratori occupati senza contratto di lavoro e dopo il pagamento di una sanzione amministrativa.

In totale sono state contestate sanzioni amministrative per oltre 30mila euro e sono stati recuperati a favore dei lavoratori i contributi e i premi evasi.

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