FINANZE Con una delibera di fine marzo l’Amministrazione Marello ha pubblicato le cifre erogate nel 2018 su voci importanti di gestione della vita istituzionale, dimostrando il rispetto dei dettami di Roma. Ad esempio, per le «indennità, compensi, gettoni» se il limite era 67mila euro il Municipio ha speso meno di 37mila. Sul fronte delle uscite «per studi, consulenza, anche a pubblici dipendenti» l’importo è pari a zero (come vuole il tetto massimo), mentre ammonta a quasi 10mila euro sul fronte delle «relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e di rappresentanza» (su un limite di 42mila).
Oltrepassano invece i massimali i parametri «spese per missioni, anche all’estero» (2.179 euro erogati su un limite di 1.705), e «attività di formazione» (4.547 euro spesi su un vincolo di 4.519). Infine i costi per «acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio di autovetture e acquisto di buoni taxi»: questa rappresenta la voce più critica, con 18.236 euro spesi su un tetto di 8.706. Ha spiegato l’assessore alle finanze Luigi Garassino: «In totale, se il limite indicato dal Governo era pari a 57.598 euro, l’Amministrazione ne ha spesi 34.706».
v.g.
