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Gli studenti astigiani imparano a rispettare l’ambiente

Gli studenti astigiani imparano a rispettare l’ambiente

ASTI È entrato nel vivo il progetto Digital’arte, che propone percorsi formativi e informativi di educazione ambientale, in particolare sul riciclo dei rifiuti, attraverso la partecipazione attiva di alcune scuole primarie e di un gruppo di studenti delle superiori dell’Astigiano. Le attività finora svolte hanno coinvolto anche gli insegnanti con una giornata di formazione. Il progetto è finanziato dalla fondazione Cassa di risparmio di Torino e ha come partner il Ministero dell’istruzione e il Comune di Asti, in collaborazione con Gaia, l’azienda che gestisce lo smaltimento dei rifiuti. Dichiara il presidente della Provincia, Paolo Lanfranco: «L’iniziativa ha avuto l’adesione di numerose scuole e coinvolge target differenti, tra cui le insegnanti delle primarie Bottego, Salvo d’Acquisto, Pascoli, Ferraris e Cagni, alle quali è stato rivolto un corso di educazione ambientale, a cura di Flavio Gotta, di Gaia».

Il consigliere provinciale, con delega all’ambiente, Andrea Gamba, aggiunge: «Andremo nelle classi a sensibilizzare gli alunni, affinché adottino comportamenti corretti per il rispetto ambientale. A gennaio, i ragazzi hanno già visitato lo stabilimento di trattamento dei rifiuti di Valterza».

Per quanto riguarda gli studenti delle superiori coinvolti nelle attività, fa sapere il consigliere provinciale delegato alle politiche giovanili, Marco Lovisolo: «Gli allievi più grandi sono impegnati in un percorso di formazione video e di fotografia, nel cui ambito dovranno realizzare interviste a diversi personaggi, per scoprire come salvaguardare l’ambiente». Il progetto terminerà con un evento in programma a maggio a villa Badoglio. Conclude il dirigente provinciale dell’ambiente, Angelo Marengo: «I partecipanti si cimenteranno in sfide, laboratori e giochi, nella splendida cornice della storica villa, con un unico obiettivo: il rispetto e l’educazione ambientali».

Manuela Zoccola

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