DISTRIBUZIONE Si è avviata a spron battuto la distribuzione delle mascherine agli albesi. Da venerdì sono circa quattromila i dispositivi prenotati. In Comune si lavora a pieno ritmo nello smistamento e nel recapito, iniziato martedì. Si ricorda che i cittadini di età superiore ai 65 anni possono prenotare la consegna delle mascherine compilando il modulo presente sul sito del Comune oppure telefonando al numero 0173-29.22.50, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 12.
«Ringrazio gli uffici, che stanno lavorando senza sosta per smaltire le richieste con grande rapidità, e i volontari delle associazioni che li affiancano», commenta l’assessore alla protezione civile Massimo Reggio. «Invito gli albesi a prenotare i dispositivi con senso di responsabilità, se ne sono sprovvisti», aggiunge il sindaco Carlo Bo. «Così possiamo raggiungere tutti coloro ne abbiano necessità. Ricordo che la mascherina non deve diventare l’alibi per uscire di casa. Il miglior modo per limitare il contagio è limitare al massimo gli spostamenti.”
Si raccomanda di non aprire agli sconosciuti che si presentassero dicendo di recapitare le mascherine: la consegna è prevista nella buca della posta dei richiedenti.
L’amministrazione comunale ringrazia i gruppi consiliari di opposizione per la donazione di 2mila mascherine
A inizio settimana i consiglieri comunali del gruppo Uniti per Alba hanno donato al primo cittadino albese 2mila mascherine, da aggiungere alla dotazione reperita dall’amministrazione per la distribuzione alla cittadinanza. I dispositivi sono stati acquistati grazie a una raccolta fondi cui hanno partecipato i consiglieri comunali della minoranza, assieme a sostenitori e simpatizzanti.
«I momenti di difficoltà si superano solo lavorando assieme – commenta il Sindaco di Alba Carlo Bo – e per questo ringrazio tutti i consiglieri di opposizione per il loro importante gesto di solidarietà a favore dei nostri concittadini. Questo spirito di collaborazione mi fa guardare con ottimismo al futuro, rassicurando gli albesi che il consiglio comunale tutto lavorerà unito per far ripartire la città».
