ALBA Parte dall’ispezione in incognito fatta nei supermercati la scorsa settimana dal sindaco di Asti Maurizio Rasero l’articolo del New York Times sulle curiose azioni messe in atto da alcuni primi cittadini italiani per vigilare sull’applicazione delle regole del contenimento del contagio dei propri cittadini.
Il titolo dell’articolo, tradotto in italiano, suona più o meno così: A parte gli insulti comici, i sindaci agiscono come sentinelle nella tragedia italiana del coronavirus. Dopo il lungo elenco di interventi insoliti, dai droni usati per redarguire chi non resta a casa ai lanciafiamme, l’articolo rimarca anche l’acceso confronto con il groverno e il lavoro fatto nelle città e nei paesi per assicurare i servizi base nei centri abitati.
La conclusione dell’articolo è pungente: alcuni sindaci hanno raggiunto vasta popolarità, specie sui social, ma tanti di loro si rivedono nella parole di Antonio Decaro, sindaco di Brai che vorrebbe smettere di urlare ai cittadini e tornare a sentire le loro grida dirette a lui e contro le buche nelle strade perché vorrebbe dire che si è tornati alla normalità.
