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Bus, treni e Covid: «Giunta immobile», dice il 5 stelle Ivano Martinetti

Treni regionali: dal 3 giugno servizio oltre il 70%

ALBA «Domina l’incertezza sul trasporto pubblico locale a causa dell’immobilismo della Giunta regionale sull’introduzione di protocolli di sicurezza anti Covid. Studenti, viaggiatori e operatori sono abbandonati a sé stessi», dice il consigliere regionale del Movimento 5 stelle Ivano Martinetti che ricorda la proposta per l’istituzione di un tavolo di lavoro regionale per condividere prassi e norme anti contagio. «La Giunta regionale e l’assessore ai trasporti Gabusi in tutti questi mesi non hanno mosso un dito».

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«A maggio avevamo denunciato la mancanza di chiare indicazioni da parte della Regione, avevamo chiesto un piano di potenziamento del servizio per garantire, in vista di settembre, la sicurezza di pendolari, famiglie e studenti. L’immobilismo della Giunta è stato denunciato, in questi giorni, anche dalle aziende di trasporto in provincia di Cuneo che lamentano la mancanza di autobus per garantire il servizio», spiega Martinetti che sottolinea il forte taglio avvenuto con i nuovi orari di Trenitalia, a partire dai servizi soppressi  sulla linea Cavallermaggiore-Bra e la sostituzione con autobus di molti convogli sulla Savigliano-Saluzzo.

«Non è chiaro come si intende procedere. Rinnoviamo alla Giunta regionale e all’assessore ai trasporti Gabusi la richiesta di aprire un tavolo per discutere con operatori e pendolari le norme anti contagio per il trasporto pubblico piemontese. Non c’è più tempo», conclude Ivano Martinetti che è anche vicepresidente  della Commissione regionale trasporti.

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