SPORT AD ALBA Alba rinnova i propri impianti sportivi e ripensa la Zona H come una piccola cittadella degli sport. Dalla città del tartufo bianco arriva un segnale importante in un momento in cui l’attività fisica e motoria è stata fermata dal virus e dai decreti.
«Nonostante il periodo molto difficile che attraversiamo, abbiamo portato avanti i progetti. Sono interventi importanti, ultimati nei tempi previsti, che accrescono l’offerta di strutture sportive. Aggiungiamo alla dotazione esistente un campo da basket e uno da beach volley, impianti di cui Alba, e soprattutto i suoi giovani, sentivano un gran bisogno. Il migliore augurio è che gli albesi possano utilizzarli al più presto», commenta il sindaco Carlo Bo. Possono ormai dirsi conclusi i lavori nell’area del parco Böblingen, la cosiddetta Zona H per la presenza della pista di atterraggio dell’elisoccorso, ora spostata al Mogliasso. L’Amministrazione Bo ha messo mano all’area dove sorgeranno presto anche la nuova sede dei Vigili del fuoco e un centro per la disabilità. I due impianti sportivi dedicati al basket e al beach volley hanno campi di dimensioni regolamentari, nei quali potranno essere organizzati eventi ufficiali. La spesa è ridotta per le casse del Comune, perché oltre la metà del costo dell’opera – 116mila euro sui 150mila euro complessivi – sono stati finanziati dalla società Dimar, come opera complementare al centro commerciale di San Cassiano, i cui lavori inizieranno in primavera.
Completa l’area lo skate park, che in estate è entrato nelle cronache per la presenza di disturbatori a bordo di motorini che impedivano l’accesso e la fruizione alla struttura. In questo caso l’Amministrazione è intervenuta, recintando da una parte lo skate park e rendendolo inaccessibile ai motorini, dall’altra, con un percorso a zig-zag.
È stata definita anche la modalità di gestione degli impianti. Spiega l’assessore Massimo Reggio: «Abbiamo incontrato la disponibilità dell’attuale gestore della Zona H. Al termine della convenzione lanceremo una manifestazione d’interesse per individuare chi se ne occuperà. L’idea è di prevedere un piccolo canone – molto più basso rispetto al normale affitto –per campi di questo tipo, in grado di garantire il rimborso delle spese per la manutenzione ordinaria e la pulizia dei campi sportivi».
Attendono solo l’omologazione lo spazio di via dell’Acquedotto e l’impianto Renzo Saglietti di Mussotto, dove sono stati rifatti i manti con la posa di erba sintetica di ultima generazione. Si tratta di interventi molto attesi dall’Area calcio, che al Renzo Saglietti ha il proprio quartier generale, e dalla Sga, la società di calcio giovanile legata al Corneliano Roero di cui fanno parte i team di San Cassiano, Santa Margherita e Stella Maris.
Il costo per il rifacimento del manto dell’impianto Saglietti, è stato di 370mila euro, di cui 220mila finanziati dalla precedente Amministrazione civica. In questo caso l’azienda Cauda strade di Montà ha realizzato il fondo, mentre la Sit-In di Bergamo si è occupata della realizzazione della copertura sintetica.
Il campo di via dell’Acquedotto è costato 340mila euro, di cui 295mila stanziati dall’Amministrazione di Maurizio Marello. Peraltro, si polemizzò fortemente, per bocca dell’ex consigliere delegato allo sport Claudio Tibaldi, con la scelta di convogliare le risorse sulla sostituzione del manto, poiché l’ex delegato di Marello avrebbe voluto un intervento generale di miglioramento del complesso sportivo di via dell’Acquedotto.
L’attuale consigliere con delega allo sport Daniele Sobrero commenta con favore l’ultimazione dei lavori: «Avevamo annunciato il termine degli interventi entro il mese di novembre e siamo riusciti a rispettare la promessa. Alba si dota di un nuovo impianto all’aperto di basket e di un campo da beach volley che mancavano ed erano richiesti da tempo, e migliora inoltre due impianti molto utilizzati, come il Renzo Saglietti e il centro di via dell’Acquedotto. Si tratta d’interventi che fanno il paio con l’impegno che l’Amministrazione Bo ha preso per riportare la Serie A di pallapugno al Mermet (di questo tema parliamo a pag. 51, ndr) e con l’ambizione di realizzare un palazzetto polifunzionale per lo sport, i congressi e i concerti che potrebbe diventare una struttura per riportare ad Alba l’Olimpo basket».
Marcello Pasquero
