TRASPORTI Non sarà possibile l’ennesima visita al moncone dell’Asti-Cuneo a Cherasco, previsto per questa mattina ma annullato visto l’aggravarsi dell’emergenza sanitaria, ma il ministro dei trasporti Paola De Micheli farà il punto sulle opere strategiche per il Piemonte con una serie di videoconferenze con i vertici regionali. Si parlerà di Asti-Cuneo, Colle di Tenda e ponte crollato a Romagnano Sesia.
Per quanto riguarda l’autostrada incompiuto si avvicina – a passi tutt’altro che spediti – la riapertura del cantiere. La Corte dei conti ha protocollato la delibera Cipe con l’aggiornamento dei piani finanziari di Asti-Cuneo e Torino-Milano. Il via libera della Corte dei conti prevede che il concessionario completi l’A33 in quattro anni prelevando i fondi necessari dalla gestione congiunta di A4 e A33; poi nel 2026, alla scadenza delle concessioni il Ministero delle infrastrutture affiderà le due tratte con un unico bando che prevede u cospicuo indennizzo monetario in caso di subentro di un gestore diverso dall’attuale.
Rimane l’amarezza per le opere complementari, sparite dagli accordi ma la parziale consolazione sarà nella garanzia che si potrà andare all’ospedale di Verduno da Alba e Bra senza pagare pedaggio.
