Dalla Puglia al Piemonte: i finanzieri sequestrano alimenti contraffatti

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TORINO Centomila confezioni contenenti ortaggi, funghi e olive prodotti e lavorati in Francia, Spagna e Ungheria ed etichettati con la dicitura d’origine italiana: la merce, imballata in provincia di Foggia, raggiungeva i punti vendita della grande distribuzione in Piemonte e il capoluogo sabaudo dove le fiamme gialle li hanno rinvenuti, esposti sugli scaffali, nei quartieri di Barriera di Milano e San Salvario. Sono 150 le tonnellate di cibo con indicazione di provenienza contraffatta sequestrate dai finanzieri che hanno ricostruito la rete di importazione e i punti d’appoggio nell’hinterland cittadino prima di mettere i sigilli alla merce, in collaborazione con i comandi pugliesi: fra i reati contestati quello di frode commerciale.

Davide Gallesio

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